Trasporti-EAV/ De Gregorio: "Controlli a tappeto dei ticket, ma senza allarmismi."
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- 13 nov 2015
- Tempo di lettura: 2 min

“Credo che debba prevalere a tutti i livelli il senso di responsabilità. Grande impegno,
sacrificio, determinazione. Le difficoltà esistenti sono superabili con la collaborazione di tutti. I titoloni e le urla non aiutano”. Così il presidente dell’Eav, l'Ente Autonomo Volturno, De Gregorio nel confermare che da subito tutti i dirigenti della società di trasporto Eav una volta al mese, lasceranno la loro scrivania ed andranno ai tornelli per affiancare gli addetti al servizio controlli. L'Eav, è l'holding della Regione Campania che gestisce alcune delle società di trasporto pubblico più importanti della regione utilizzate quotidianamente da centinaia di migliaia di utenti.
L’Eav è in difficoltà, questo è evidente, ma De Gregorio inizia abbassando i toni di alcune notizie riportate dalla Stampa locale che “…destano legittime preoccupazioni tra dipendenti ed utenti, ma occorre senso di responsabilità e non confondere la “legittima preoccupazione” con il “falso allarmismo”. Poi passa alla disamina dei dati. “I conti di EAV che mi sono stati consegnati al 27 luglio 2015 non sono in ordine, contrariamente a quanto era stato tentato di dimostrare vanamente dalla precedente amministrazione. Il servizio è in pessimo stato, ne siamo perfettamente consapevoli. Ma l’azienda è in grado di ripartire. Ne sono convinto ed ho accettato questo incarico sulla base di questa convinzione.”
Nonostante il forte indebitamento De Gregorio riporta i dati pacatamente. “Quindi, preoccupazione si, perché è dalla preoccupazione che nasce l’azione. Ma nessun allarmismo ingiustificato. Dobbiamo distinguere due livelli di azione. Il primo è quello del debito pregresso, del piano Voci, che prevede un rientro da un debitoria, al 31.12.2012, di circa 500 milioni di euro entro la fine del 2017. Si tratta di debiti maturati sostanzialmente per gli investimenti e non per l’esercizio, negli anni antecedenti al 2013, in gran parte dovuti al blocco improvviso dei cantieri. Sono allo studio azioni per portare avanti l’operazione, e su questo terreno registriamo massima collaborazione sia sul fronte regionale che su quello del governo nazionale. Il secondo è quello del debito corrente: a fine anno si registra sempre una contrazione dei fondi disponibili, che si ripercuote in una difficoltà di pagare anche i fornitori strategici, ma siamo fiduciosi in un intervento risolutivo.”
Si legge, nel comunicato - evidente l’impegno della direzione EAV a risolvere i problemi. “Problemi, - continua De Gregorio - che non si risolvono con la bacchetta magica ma con programmazione, scelte di indirizzo strategico, lotta all’evasione, riorganizzazione interna, campagna di sicurezza, treni nuovi e ristrutturati. Su tutti questi piani ci stiamo muovendo energicamente ma i risultati saranno visibili nel medio termine. Lì dove possiamo risolvere subito i problemi, lo facciamo: entro la fine dell’anno sarà fusa per incorporazione la controllata “Metrocampania Parcheggi Srl”, con conseguenti risparmi di costi; e poi la riapertura al traffico, dopo anni di fermo, della galleria Sant’Elmo che collega il corso Vittorio Emanuele a Montesanto, il che determinerà maggiore frequenza di treni sulla linea della Cumana, in quel tratto oggi costretta a viaggiare a binario unico."
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