Firmato dopo 7 anni il nuovo contratto nazionale del Trasporto pubblico locale Interessa oltre 116 m
- ernesto genoni
- 28 nov 2015
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Dopo 7 anni di trattative è stato firmato, nella notte, il rinnovo del contratto nazionale del trasporto pubblico locale. L’accordo, che arriva al termine della più lunga e complessa vertenza del settore e cheinteressa oltre 116 mila autoferrotranvieri, prevede, nella sua parte retributiva, una «una tantum» di 600 euro per il periodo gennaio 2012 - ottobre 2015, pagabile in due tranche (a gennaio e aprile 2016). «La conclusione positiva di questa vicenda - commenta Giovanni Luciano, segretario generale della Fit Cisl - è un successo sindacale di straordinaria importanza, soprattutto in questa fase storica». «Nel momento in cui in tanti provano a delegittimare la contrattazione e il ruolo delle parti sociali - aggiunge - la firma di un contratto nazionale come questo è un segnale fortissimo, anche e soprattutto per i contenuti di grande innovazione che contiene. Dopo sette anni finalmente chiudiamo questa vicenda, ma la chiudiamo portando a casa: il recupero salariale, in un settore “pubblico”, un welfare contrattuale di qualità, soprattutto per i giovani ma non solo, con la previdenza contrattuale a carico delle sole aziende e la previsione dell’assistenza sanitaria integrativa, la piena entrata in funzione del fondo bilaterale di solidarietà, il miglioramento della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. A ciò si aggiungono garanzie sulle clausole sociali a maggior tutela dei lavoratori e moltissimi passaggi positivi che chiudono una vicenda rimasta aperta troppi anni».. Continua a leggere >>>
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