MO'/ La Maffini a Palazzo "Monte dei Pegni" con il coordinatore nazionale
- topicblog visto 1724 volte
- 18 dic 2015
- Tempo di lettura: 1 min


Il Movimento Unione Mediterranea si presenta al pubblico come chi non sopporta il politicante che punta all’arricchimento personale o del suo clan, in esso hanno cittadinanza politica tutte le opzioni tese a migliorare la condizione del Mezzogiorno. Si forma a Napoli nel 2012, e ama la politica nel suo senso alto: governo della Polis.
“Purtroppo chi paga il prezzo più alto di politiche inconcludenti - asserisce Irene Maffini, segretario sezionale di Marcianise – sono i lavoratori, i cittadini. I primi perché sono costretti ad operare nel caos più completo con sempre meno diritti e sempre più tartassati. I secondi perché si vedono negati il diritto, costituzionalmente garantito, del lavoro. Per me è una sconfitta e non riesco ad accettarla come può questa terra, che ha tutto e non ha niente, ripudiare i propri figli ed obbligarli ad emigrare”.
Così in un incontro dibattito al Palazzo Monte dei Pegni a cura della Sezione di Marcianise (Ce) con la partecipazione di Lucio Iavarone, coordinatore nazionale, Flavia Sorrentino, portavoce nazionale e Marco Esposito, giornalista e scrittore Meridionalista.
In riferimento alle prossime competizioni elettorali poi aggiunge Maffini: “Il Movimento si propone di prender parte alle competizioni elettorali ogni volta che sia ritenuto utile presentando liste se possibile in autonomia. Nel caso in cui dovessero essere necessarie alleanze, si scelgono quelle maggiormente coerenti con gli obiettivi del movimento, escludendo in ogni caso intese – anche soltanto tecniche – con partiti e pseudo liste civiche
Comments