Al S. Agostino la mostra di Andrea Sparaco con "la contiguità degli opposti"
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- 30 dic 2015
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Nelle sale del Museo d'Arte Contemporanea della Città di Caserta, presso il Centro Servizi Culturali Sant'Agostino in via Mazzini, inaugurata la mostra “Andrea Sparaco. Una storia che parla agli uomini”, promossa da Confindustria Caserta in collaborazione con Comune di Caserta, Provincia di Caserta e Ordine degli Architetti.

L’Amministrazione comunale di Capodrise
così ricorda l’artista Andrea Sparaco che si è spento all’età di 68 anni.
Il maestro, nato a Marcianise nel periodo in cui la nostra città ne era annessa, si prepara ad occupare un posto di rilievo nella lista di personaggi che danno lustro a Capodrise. Il suo percorso artistico prese avvio nei lontani anni ’50 e le sue opere rispecchiano le varie fasi e cambiamenti sociali che si sono susseguiti nell’arco dei decenni. Temi ricorrenti nella produzione di Andrea Sparaco sono la contiguità degli opposti, il passaggio del limite, l’arte come riflessione sull’arte, la polemica contro la tecnologia, rivelata dalla realizzazione delle sue “macchine inutili” ed infine i dubbi esistenziali e sociali contenuti nella figura dell’artista moderno. Le sue opere sono esposte all’interno di mostre allestite sia in Italia che in molti paesi europei, quali la Germania ed il Belgio. Una recente sua mostra, inaugurata dal Presidente Giorgio Napolitano, è stata allestita per il centenario della CGIL, mentre l’ultima, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, è stata realizzata a Teano dal titolo “Figure dialoganti: i pizzini dell’anima”. Per commemorare l’artista, il Comune di Capodrise, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e la famiglia, provvederà ad organizzare una mostra itinerante con le opere di Sparaco nella quale sarà data possibilità, ai cittadini che vorranno, di esporre per un periodo di tempo le creazioni dell’artista che hanno collezionato durante gli anni.
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