Marcianise piange il notaio Filippo Rauccio. Oggi alle 12:00 la salma giunge al Cimitero
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- 14 gen 2016
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Si è spento all’Ospedale civile di Avezzano il notaio Filippo Rauccio. Aveva 61 anni. Le esequie ieri alle 15.30 nella Chiesa del Santo Spirito di Avezzano. Filippo lo ricordiamo tutti a Marcianise, sua terra natale, come un amico sincero e leale, un amico di cui fidarsi ciecamente, a modello del padre prof. Antonio Rauccio che ha lasciato in tutti gli amici un ricordo indelebile. Una persone precisa e puntuale nella sua semplicità e grande umiltà. Un grande studioso con una preparazione immensa su ogni argomento, un professionista preparato che ha conquistato la sua formazione giuridica giorno dopo giorno divorando con passione e scrupolo i grandi tomi con ii suoi continui successi universitari. Nacque il 24 novembre del 1954, giunse ad Avezzano nel febbraio del 1982 quando, appena 28enne e vincitore di concorso, acquisì il sigillo come notaio e fu nominato ad Avezzano. Vi restò fino al giugno del 1988 e vi fece ritorno solo nel 1990 dopo aver lavorato per un anno all’Aquila, uno a Macerata Campania ed uno a Bergamo. Ad Avezzano, dove ha ricevuto grande accoglienza da tutti, è stato molto apprezzato ed amato per la sua generosità professionale verso i bisognosi. Un uomo forte, di una grande tempra, che tutti gli amici di Marcianise ricordano con grande affetto, che non è riuscito a sconfiggere il brutto male con cui combatteva negli ultimi anni. Filippo Rauccio lascia la moglie Filomena e i due figli Chiara e Antonio, valenti studenti in giurisprudenza. Stamattina, giovedì 14 gennaio, dalle ore 12.00 la salma arriverà al Cimitero di Marcianise dove ad aspettarlo per l’ultimo omaggio ci saranno con la madre Raffaella Iodice e la amatissima sorella Marisa, il congato Gepi, parenti tutti ed amici.
Foto - Filippo in una foto degli anni settanta con gli amici Rodolfo, Tullio e Federico
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