Stupefacenti/ Polizia e Università di Caserta contro droghe “ricreative” (video)
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- 30 gen 2016
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All' Università di Caserta - Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche di Caserta- la Polizia Stradale di Caserta, ha incontrato gli studenti del corso di laurea Magistrale in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Umana affrontando problematiche legate all’uso di alcol e droga. L’argomento di notevole interesse soprattutto per i più giovani è stato inserito nelle attività didattiche del corso in Igiene della Nutrizione e degli Alimenti grazie all’iniziativa della docente del corso e con la partecipazione del direttore del Dipartimento.
I delegati della Sezione Polizia Stradale di Caserta hanno messo in luce le conseguenze normative legate agli abusi della droga e dell’alcol ricollegandole ai dati scientifici e statistici del fenomeno, un importante occasione formativa per gli studenti che ha toccato anche aspetti legati alla cultura della responsabilità e della comunicazione come strumento di prevenzione. Confermando un recente studio promosso da Nature e pubblicato su Scientific Reports, una rivista sussidiaria del prestigioso magazine scientifico americano, l’alcol esce pesantemente incriminato, rilanciando una classifica sulle droghe “ricreative” più conosciute tra cui l’alcol. Uno studio che, in parte, spiega il drammatico numero di incidenti stradali mortali che coinvolgono soprattutto i giovani. Mostrate anche le apparecchiature in uso alla Polizia di Stato, suscitando un particolare interesse negli studenti su alcuni dispositivi quali l’etilometro ed il drogometro. A conclusione la proiezione del filmato, con cui la Polizia Stradale ha ricostruito in 3D il tragico incidente dell’agosto del 2011 sull’autostrada A26, in cui persero la vita 4 giovani turisti francesi. Un terribile incidente provocato proprio da un soggetto che, sotto l’effetto dell’alcol, prima del tragico evento, percorse circa 30 chilometri di autostrada contromano.
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