Il Presepio di Carlo Valerio - Un appuntamento da non perdere per grandi e piccini
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- 2 gen 2016
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E anche per quest’anno Carlo Valerio non dimentica i suoi fans offrendo loro, questa volta, una bella e tradizionale composizione presepiale che scalda il cuore in questo periodo freddo di un anno con un consuntivo tutt'altro che gioioso. Un vero presepio costruito con arte e conoscenza nel segno di una tradizione classica. Il presepio, in più, per la gioia di grandi e piccini, e anche degli artisti compositori, è visitabile liberamente fino al 6 gennaio, mattina e pomeriggio, in via Monfalcone, 8 a Marcianise (Ce) nel rione “Puzzaniello”.
Alla scultura, particolare dell'ipogeo principale, che rappresenta la natività realizzata a mano in tiglio policromo con una altezza massima di 32 cm.- è stata dedicata anche una composizione poetica del poliedrico artista marcianisano ma molto conosciuto e stimato anche a livello nazionale. "S. Giuseppe, - così nella descrizione dell'opuscolo dell'artista Carlo Valerio - nell'iconografia classica indossa un manto giallo-ocra. Nella scultura, lo offre alla Madonna, partorita, mentre riscalda le mani nella propria veste. Il bastone è asportabile dal suo braccio. Il cuscino del suo sgabello, al tatto, sembra velluto. I colori sono di smalto slavato."
Nel presepe, di quest’anno del maestro Carlo Valerio, sono presenti molti tunnel e grotte che lo fanno diventare più grande all'interno che all'esterno. Presenti anche cascate e grotte sembrerebbero amalfitane, si sa che tra i pastori il pescatore non deve mai mancare come simbolo di abbondanza.

La poesia
'O MANTO 'E SAN GIUSEPPE: «Marì, te muore 'e friddo?» / «Giusè', tu che ne dice?: / doppo cacciato a' luce / tutto 'stu bene 'e Dio, / sia pure 'e Spireto Santo, / sempe na femmena so'! / Si nun fosse p''o sanghe e 'o sçiato / d''o ciucciariello e 'o vojo, ce truvarrìamo stise / cca 'nterra pe matina. / Siente cca, sott'ê renille / d''o Bambeniello nuosto, / 'sta paglia e 'o ffieno / comme so' ntennerute; / pàreno lana 'e pècura; pure 'o calore dànno». / «Però, Marì', tu triemme./ E comme te capisco! / E mbebe, teccatillo / pure 'stu manto giallo / e miettatillo 'a coppa / a chisso manto blu.
(foto in alto) “Natività” – opera in faggio policromo h.32 cm – di Carlo Valerio – a. 2007 - foto 2 - particolare del presepio
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