“Caserta in Comune” / Ciro Guerriero: “Non ho mai avuto intenzione di candidarmi alla guida della ci
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- 15 feb 2016
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“Smentisco categoricamente la notizia secondo la quale io sarei candidato a Sindaco per la città di Caserta”. Questa le reazione di Ciro Guerriero, Presidente dell’Associazione “Caserta Kest’è” e attivista del Movimento “Caserta In Comune”, quando, si e’ ritrovato incluso su un giornale locale tra i candidati alla carica di Sindaco di Caserta.
Lo stupore di Ciro Guerriero – è scritto nel comunicato - è stato notevole anche perché mai nessuna dichiarazione dell’interessato, lasciava intendere al lettore la sua candidatura.
“Non ho mai avuto intenzione di candidarmi alla guida della città – ha dichiarato Ciro Guerriero – anche se confermo che ho approntato una lista civica che è parte integrante del Movimento Caserta In Comune, progetto politico casertano al quale hanno aderito altre liste civiche. Rimane comunque lo sbigottimento dinanzi a una tecnica di comunicazione non esplicita con la quale o si confondono i già confusi cittadini casertani o si vanno a “bruciare” i politici in corsa per le amministrative 2016."
“Come da comunicato del 6/Febbraio – continua - posso affermare che il Movimento Caserta In Comune si pone in netta discontinuità col passato dicendo No a partiti che non rappresentano più nessuno e No ai soliti noti che hanno amministrato nel ultimi 15 anni, nei quali il Comune di Caserta ha subìto ben 3 commissariamenti”.
Il Movimento Caserta In Comune, dunque, ha redatto un manifesto di indirizzo politico/amministrativo contenente, fra gli altri, i requisiti di idoneità a Sindaco e Consigliere Comunale. “Al momento tra i cittadini attivisti sono state già individuate 4 idoneità per le candidature e sarà solo l’assemblea a decidere in modo democratico chi sarà il candidato Sindaco”. ” A questo punto – conclude – lascio a lettori la riflessione su quale sia il nostro impegno in questo momento finalizzato a rendere il cittadino con Noi protagonista di Caserta”.
E poi aggiunge - "Candidati alle Amministrative al di sopra di ogni sospetto. Mentre per un concorso di bidello viene chiesto a tutti il Casellario giudiziario, alle elezioni politiche e amministrative si candidano a volte pregiudicati, corrotti e corruttori. Ci si aspetta invece che chi si propone per amministrare la cosa pubblica risulti, oltre che competente e capace, anche 'al di sopra di ogni sospetto".
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