“Je suis trop déterminé…” Parigina la ragazza che minacciava il suicidio su Facebook. Ennesimo caso
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- 16 feb 2016
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«Je suis trop déterminé à en finir j'ai trop de problèmes, j'ai pu constater que trois cachets étaient indolores alors si mon message ne passe pas, je prends la boîte entière (37), je le ferai je suis déterminé et personne m'en empêchera, 37 cachets seront sûrement fatal mais je ne sentirais rien (…) cette vie de merde ne mérite pas d'être vécue (...)».
Questa la traduazione: "Sono troppo determinata a finirla, ho troppi problemi , ho potuto vedere che tre compresse non bastano ad attirare l’attenzione, così se il mio messaggio non è troppo efficace, prendo l'intera scatola (37), lo farò, sono determinata, 37 compresse saranno sicuramente fatali, ma non sentirò niente ( ... ) questa vita di merda non merita di essere vissuta (...) " .
La Polizia italiana, - così nella cronaca - in una azione di cooperazione internazionale con la Polizia francese è stata in grado di salvare in extremis, la ragazza francese (Catherin?) che aveva annunciato sul suo profilo Facebook, di volersi suicidare.
Uno scenario che, viste le statistiche francesi, si ripete con frequenza, diciamo quasi di moda tra i giovani Francesi che amano chattare attraverso i social. Un messaggio quello di oggi che poco si discosta infatti da quello che abbiamo proposto sopra, anche nel testo uguale, accaduto con le stesse dinamiche e con lo stesso copione, a giugno scorso in Francia, protagonista una giovanissima francese.
Il fatto accaduto oggi, però trova nuovi spazi, amplificandosi e assumendo caratteristiche internazionali, sbarcando in Italia con una chat tra una ragazza francese e un ragazzo italiano di S.Maria C.V.. Di questa mattina la comunicazione di una segnalazione giunta alla Sala Operativa della Questura di Caserta di un giovane uomo di Santa Maria Capua Vetere che, tramite facebook era in contatto con una ragazza francese.
La donna minacciava il suicidio ingerendo pillole che mostrava tramite chat. Il giovane sammaritano non sapeva fornire alla Polizia altre indicazioni sull’ aspirante suicida avendola conosciuta tramite il social netwoork. Solo nome e cognome nient’altro, forse un nikname. Così uomini della Squadra Mobile e della Sezione Polizia Postale di Caserta, con un lavoro certosino e altamente specialistico, sono riusciti a localizzare tempestivamente la ragazza che risiede in una contrada francese alle porte di Parigi. Sicuramente si trattava di una posizione con un indirizzo IP chiave che ha permesso di intercettare la ragazza francese che è stata identificata e geo-localizzata.
I dati della giovane, tempestivamente trasmessi al centro di Cooperazione Internazionale di Polizia, hanno consentito di allertare la Gendarmeria francese che con i Vigili del Fuoco si sono precipitati presso l’ abitazione della ragazza che, avendo già ingerito alcuni farmaci, è stata soccorsa e trasportata in ospedale per le cure del caso.
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