Turbativa d’asta per la costruzione del "Villaggio dei Bambini". Indagati in 7
- ernesto genoni
- 25 feb 2016
- Tempo di lettura: 2 min

“A Tuoro, piccola frazione casertana, è in atto una vera rivoluzione culturale. Da una scuola chiusa tanti anni fa - l'Asilo Infantile San Giuseppe - ad una aperta; da un rudere - il Palazzo Cutillo - ad un edificio ristrutturato per ospitare il primo villaggio del bambino; da un giardino occupato ad un giardino liberato, destinato a diventare un parco a misura di bambino.” Queste le parole di un post di fine luglio scorso del sacerdote di Tuoro don Biagio Saiano, che si riferiscono alla erigenda costruzione di un asilo, un asilo speciale che doveva costituire il Villaggio dei Bambini. Una storia che però ha avuto risvolti giudiziari forti fino alla accusa di oggi di “turbativa d’asta”.

In effetti la fondazione doveva ricevere fondi per un finanziamento europeo attraverso la Regione Campania. Vista la possibile attuazione si stabilirono le procedure per l’aggiudicazione dei lavori tramite una gara d’appalto. In effetti la gara fu vinta dalla prima ditta ma la seconda non fu soddisfatta e fece ricorso al TAR lamentando irregolarità. E un giorno arriva l’ordinanza del Consiglio di Stato che congela di fatto l’attività di recupero dell’immobile preservando lo stato di fatto fino all’udienza di merito fissata per il 15.12.2015. Il presidente della Fondazione, sac.don Biagio Saiano, e i Consiglieri di Amministrazione, constatarono che tale sospensione metteva la Fondazione San Giuseppe nella concreta situazione di non poter oggettivamente ottemperare alle prescrizioni di cui alla convezione sottoscritta con la Regione Campania, la quale prevede l’eleggibilità delle spese e la realizzazione delle opere di ristrutturazione al 31.12.2015. I tempi, in contraddizione tra loro, non consentirono il proseguimento dell’opera.
“Abbiamo comunicato oggi (fine luglio scorso) – posta don Saviano sulla pagina della Fondazione - la nostra rinuncia ai finanziamenti ottenuti qualche mese fa per ristrutturare la nostra Casa. Il nostro è un passaggio obbligato, perché non abbiamo il tempo per rendicontare e concludere le opere entro la data fissata dalla Regione Campania (31 Dicembre). Non abbiamo nulla da restituire, perché nulla è finito nelle tasche della Fondazione, ma non abbandoniamo, anzi rilanciamo, il nostro sogno: la costruzione del Villaggio dei Bambino!”
Poi oggi arriva oggi la notizia che la Compagnia della Guardia di Finanza di Caserta, a conclusione della delicata fase di indagine hanno dato esecuzione alle notificazioni dell'avviso nei confronti di 7 soggetti, emesso dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, a conclusione di circa un anno d'indagine per il reato di turbativa d'asta.
La gara d'appalto in esame, del valore di circa 1,5 milioni di euro, riguarda proprio la ristrutturazione della Fondazione San Giuseppe di Tuoro, Caserta (CE) mediante utilizzo di finanziamenti europei tesi al recupero di zone del territorio italiano in difficoltà e finalizzati alla costruzione di un asilo. Le indagini, delegate alla Compagnia della Guardia di Finanza di Caserta, hanno consentito di accertare innumerevoli collegamenti esistenti tra il Presidente della Fondazione (un sacerdote), il consulente giuridico della Commissione aggiudicatrice (attualmente con carica di Consigliere Regionale) e due coniugi con funzioni di consiglieri della Fondazione (uno dei quali, poche settimane prima dell'indizione di gara ha abbandonato la carica di consigliere).
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