La Guardia di Finanza scopre aree destinate a servizi pubblici occupate "sine titulo"
- ernesto genoni
- 26 feb 2016
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Il gruppo della Guardia di Finanza di Aversa, al termine di specifici accertamenti condotti su delega della Procura Regionale della Corte dei Conti per la Campania, ha notificato agli amministratori pubblici pro-tempore del Comune di Teverola, ritenuti responsabili, gli “inviti a dedurre” relativi all’indebita occupazione da parte di privati delle aree da destinare a spazi pubblici e ad uso della collettività (parcheggi, verde pubblico, parchi giochi, ecc.), che devono essere garantiti ai cittadini ogniqualvolta vengono costruiti nuovi insediamenti civili oppure incrementati quelli esistenti (c.d. standard urbanistici).
L’inchiesta ha fatto emergere come l’Ente locale, nel corso degli anni, abbia subìto e tollerato l’occupazione "sine titulo", con l’indebita sottrazione alla disponibilità dei cittadini di Teverola, di numerose aree previste dalle lottizzazioni denominate “Stabile” e “Salzano”, da destinare invece a servizi pubblici.
L’attività d’indagine posta in essere dalla Guardia di Finanza di Aversa ha fatto emergere, a seguito di specifici sopralluoghi, che aree standard, per complessivi mq 11.910,24, previste dalle lottizzazioni denominate “Stabile” e “Salzano” di fatto sono irregolarmente occupati da privati e, nella stragrande maggioranza dei casi addirittura mai cedute al patrimonio comunale.
Dall’attività d’indagine sono inoltre emerse due ulteriori danni erariali connessi alla mancata realizzazione da parte dei privati lottizzanti di porzione dell’illuminazione pubblica e dei marciapiedi previsti dalla lottizzazione “Salzano”, nonché il conferimento - negli anni 2010 e 2011 - di incarichi a tecnici esterni con professionalità equivalenti a quelle possedute dal personale in servizio presso l’Ente comunale.
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