Rapporti di lavoro simulati. Danno patrimoniale Inps per oltre 1ml di euro
- ernesto genoni
- 26 mar 2016
- Tempo di lettura: 1 min

All’esito delle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord che hanno coinvolto svariate decine di persone, i Carabinieri del Gruppo per la Tutela del Lavoro di Napoli (Nucleo di Caserta e Nucleo Operativo di Napoli) - con l’ausilio dei reparti territoriali dell’Arma delle province di Caserta, Napoli e Arezzo - hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo per equivalente per un ammontare di euro 1.117.598,62, emesso dal GIP presso il Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di tre indagati per truffa aggravata in danno degli enti previdenziali.
E’ emersa la simulazione di oltre 113 rapporti di lavoro nel settore edile. Le aziende coinvolte - con cantieri in Campania, Umbria e Lazio – avrebbero moltiplicate le commesse ottenute, allo scopo di giustificare l’elevato numero di dipendenti strumentale alla perpetrazione delle truffe. Le società secondo le indagini erano utilizzate per simulare assunzioni e licenziamenti di fittizi lavoratori al fine di creare artatamente l’apparenza dei presupposti necessari per l’erogazione di prestazioni previdenziali e assistenziali, indebitamente percepite dai richiedenti. E’ stato inoltre verificato che all’INPS – che ha partecipato agli accertamenti con propri funzionari della sede di Caserta – è stato arrecato un danno patrimoniale quantificabile in euro 642.135,48 per prestazioni indebitamente percepite.
Comentarios