PD/ Davanti a Mirabelli la questione per il candidato Sindaco di Marcianise
- ernesto genoni
- 29 mar 2016
- Tempo di lettura: 2 min

A Pasqua non c'è pace tra gli "ulivi". Infatti, proprio in queste ulime ore, è già partita la corsa interna al Partito Democratico di Marcianise per la nomination alla carica di Sindaco. Un comune, Marcianise. che ha subìto nelle due ultime legislature due roboanti crolli successivi e prematuri dei Sindaci della città. Prima quello del cardiologo Antonio Tartaglione e poi, il più recente quello del neuropsichiatra Tonino De Angelis, entrambi figli di quella sana formazione marcianisana, e nei quali la popolazione aveva riposto grandi simpatie e speranze. Due primi cittadini entrambi, accomunati dalla stessa sorte, ma soprattutto in quella di non aver avuto modo di far prevalere i loro talenti per il bene della comunità. Ed ora, in questa Pasqua, si riparte con i tornei e con le nuove speranze. A scattare in avanti primo su tutti il Partito Democratico con l'avvocato Dario Abbate, un rappresentante storico del partito, una mossa che ha fatto sobbalzare il direttivo secondo i tempi pronosticati dallo stesso. Una mossa quella di Abbate che ha inteso con la sua azione ripercorrere i criteri per una scelta da effettuarsi secondo le regole di partito.
Ma il Segretario cittadino Angelo Raucci in proposito ha così reso noto “è stata depositata una richiesta di candidatura di un autorevole iscritto del Partito Democratico di Marcianise (si parla di Dario Abbate) per le prossime elezioni amministrative, con un elenco allegato di 173 iscritti a sostegno della stessa. E’ necessario precisare che l’atto non produrrà alcun effetto perché l’elenco degli iscritti è relativo ad un tesseramento incompleto e mai ratificato dagli organismi provinciali. Pertanto si conferma quanto deciso nella riunione dell’ultimo direttivo: la questione della scelta del candidato Sindaco sarà affrontata in una riunione, da tenersi dopo le festività pasquali (forse questa sera), in presenza del Commissario della Federazione di Caserta, sen. Franco Mirabelli”.
Il senatore Mirabelli, per le cronache, è giunto da Milano a Caserta a seguito delle dimissioni del segretario Raffaele Vitale, posto resosi vacante per più mesi.
La recente nomina del neo commissario Mirabelli a seguito della polemica tra i due fronti interni al PD casertano, in vista delle primarie, da un lato Enzo Battarra, Luigi Boccagna ed Enrico Tresca, e dall’altro Carlo Marino, nell'obiettivo di trovare un nome che unisse tutto il partito.
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