Elezioni comunali/ Domenica le Primarie del PD a Caserta. In campo l'arch. Cutillo. La destra te
- ernesto genoni
- 5 apr 2016
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Prendono fuoco sempre più, con l'avvicinarsi della fatidica data del 5 maggio, da decidere entro il 10 aprile, gli ambienti politici e di partito della provincia di Caserta, senza distinzione tra sinistra e destra e liste civiche. Ma a rendere facile il compito dei cronisti politici i forti scossoni registrati in queste ultime ore per le primarie del Pd slittate o disattese più volte in alcuni casi anche se richieste e mutate da primarie di partito in primarie di coalizione. Le primarie di coalizione del centro sinistra di Caserta, previste già in altra data, si terranno comunque domenica 10 aprile con seggio unico alla chiesa del Buon Pastore.
“Ho depositato la mia candidatura – ci informa Carlo Marino - alle primarie del centro sinistra per la scelta del candidato sindaco della città di Caserta che si terranno domenica 10 aprile presso la parrocchia del buon pastore.Ringrazio i tanti amici dell'assemblea cittadina del Partito Democratico per aver sottoscritto la mia candidatura e avermi permesso di mettere in campo una proposta per la città. Il centro destra invece, non si sbilancia più di tanto e resta in finestra, ancora in decisione se andare diviso tra un candidato sponsorizzato dagli Zinzi – Gianni Mancino – e uno di Fi – Riccardo Ventre – o fare piuttosto sintesi delle due aspirazioni mentre l’unico candidato a sindaco certo, al momento, resta Francesco Apperti di Speranza per Caserta. Da oggi parte ufficialmente la campagna elettorale per le primarie del centro sinistra che si concluderà con l’apertura dei seggi, proprio domenica mattina prossima 10 aprile.
Novità dell’ultim’ora la performance elettorale di questa mattina dell’architetto di origine marcianisana Raffaele Cutillo (nella provocatoria foto), docente a contratto del Dipartimento di architettura della Sun, che ha sancito la sua scesa in campo con quattro parole: “Ho deciso, mi candido”. “Ho deciso, mi candido” ci ha detto ancora a viva voce. “Per questa città che dice di volere il cambiamento, per quanti vorranno spendersi e mettersi in discussione con me”.
E poi aggiunge chiarendo ai tanti amici entusiasti che lo hanno contattato. "Un chiarimento doveroso. Lo faccio volendo intercettare proprio questo entusiasmo. Non sono candidato di partiti né ad alcune primarie, non ho un burattinaio, non ho deciso dopo accordi sottobanco, non ho altro che me stesso e tutti voi. I pezzi strutturati della politica conoscono bene i miei paletti e direzioni. Se vogliono vengono con noi ma dopo una selezione rigida e con orientamento sottoscritto. Qui solo liste civiche con il vento fresco della città. Mi sembrava una ovvietà: questo per chi scrive (abituati ad associare nomi a nomi) e per gli amici che mi chiedono con chi. La sfida è questa, il resto sono chiacchiere da mercato (con tutto il rispetto per il mercato). Vediamo chi ha coraggio! La città è responsabile quanto me."
A Marcianise, invece Rosaria Capacchione, responsabile della commissione di disciplina interna del PD, ha preso in considerazione il ricorso di Dario Abbate che a nome di 178 iscritti chiedeva le primarie di partito che non furono celebrate. Sospese dunque le consultazioni con il sen. Mirabelli che vedeva bene il nome di Antonello Velardi proposto per le primarie di coalizione dalla segreteria di Marcianise.
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