Nazionale/ Terremoto dell'Aquila. 7 anni fa alle 3.32. GDF insieme per non dimenticare
- ernesto genoni
- 6 apr 2016
- Tempo di lettura: 2 min

1.000 allievi della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza commemoreranno, oggi pomeriggio, le 309 vittime del terremoto del 6 aprile 2009, quando, alle ore 3:32, tremarono le mura degli edifici del capoluogo abruzzese e di molti comuni della provincia.

A sette anni dal sisma, il prestigioso Istituto di istruzione dei futuri Ispettori delle Fiamme Gialle ha voluto contribuire al ricordo organizzando una manifestazione il cui obiettivo non è soltanto commemorativo, ma anche formativo. Gli allievi di oggi rivivranno, infatti, i momenti ed i luoghi ove i loro colleghi più anziani hanno operato, a sostegno della popolazione civile, con disponibilità e soprattutto solidarietà, valore imprescindibile per la costruzione di una professionalità etica, oltre che militare. Alle 15:00 l’avvio della celebrazione con la deposizione di una Corona d’Alloro alla “Piazza 6 Aprile 2009” - piazza d’armi della Scuola di Coppito che ospitò i funerali di Stato delle 309 vittime - sotto la scritta “Nec Recisa Recedit”, motto della Guardia di Finanza, adottato anche dalla cittadinanza come risposta ai tragici accadimenti. Interverranno il Prefetto dell’Aquila – dott. Francesco Alecci, il Sindaco della Città – On. Massimo Cialente ed altre Autorità, mentre, per la Guardia di Finanza, presenzierà l’evento il Comandante in Seconda – Gen. C.A. Giorgio Toschi, accompagnato dal Comandante della Scuola – Gen. B. Michele Carbone. Subito dopo, i 1.000 allievi canteranno l’inno di Mameli eseguito dalla Fanfara della Legione Allievi della Guardia di Finanza, giunta per l’occasione da Bari. Il 6 aprile 2009 i cittadini entrarono in caserma, trovando il conforto degli allievi con coperte e latte caldo; oggi saranno gli allievi ad uscire dalla Scuola ed a raggiungere, di corsa, gli aquilani nel cuore pulsante della Città. A Piazza Duomo una rappresentativa degli allievi in formazione consegnerà, inoltre, un assegno circolare di 16.000 euro nelle mani del Sindaco per la realizzazione del Parco della Memoria, a testimonianza della loro vicinanza ai familiari delle vittime. Sono stati infatti i singoli militari a voler offrire un loro contributo personale per un fine pubblico e simbolico molto sentito. La Fanfara della Guardia di Finanza di Bari suonerà il Silenzio d’Ordinanza e gli allievi con i cittadini ripartiranno per giungere a piazza San Bernardino dove la manifestazione terminerà. L’impegno profuso in questa circostanza contribuirà certamente a consolidare il bagaglio personale e professionale di ciascun allievo, permettendogli di acquisire gradualmente la consapevolezza del delicato ruolo di “Servitore” dello Stato, aumentando la motivazione ed il senso della disciplina e delle responsabilità. Del resto, sul loro Calendario Storico del 2016, proprio al mese di aprile, gli stessi allievi avevano scritto: “Solo così ho potuto capire che la solidarietà mi rende migliore, migliore perché aiutare il prossimo arricchisce e nutre l’anima”.
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