FiammeGialle/ Controllo economico in provincia a vasto raggio
- ernesto genoni
- 11 apr 2016
- Tempo di lettura: 2 min

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, nell’ambito dei peculiari compiti di polizia economica e finanziaria, anche lo scorso fine settimana, ha intensificato i controlli in tutto il territorio della Provincia, per contrastare la diffusione dei vari fenomeni illeciti a tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini. Il piano operativo predisposto, nell’ambito del quale sono stati controllati numerosi veicoli e persone, ha consentito di constatare violazioni di vario genere nei diversi comparti operativi ed, in particolare, nel settore dei reati contro il patrimonio e della tutela ambientale. Nell’Agro-Aversano, due pattuglie di Baschi Verdi del Gruppo di Aversa hanno intercettato una potente auto con a bordo 4 soggetti stranieri, che avevano appena effettuato il furto di costose componenti elettriche sottratte da alcuni ripetitori telefonici installati in zona. Dopo un lungo e spericolato inseguimento, i malviventi, sentendosi braccati, abbandonavano l’autovettura nelle campagne di Parete e, proseguendo la fuga a piedi, facevano perdere le proprie tracce. Durante l’inseguimento, nel tentativo di far perdere le proprie tracce, i fuggitivi effettuavano pericolose manovre, lanciando pezzi di refurtiva sulle volanti dei finanzieri. Al termine delle operazioni, tutta la refurtiva è stata recuperata e l’Audi S4 è stata sottoposta a sequestro. Un altro furto è stato sventato dai Baschi Verdi, intervenuti unitamente ad una volante del locale Commissariato di P.S., che, a seguito di un inseguimento, hanno bloccato un giovane aversano, che, poco prima, aveva provato a forzare un’autovettura parcheggiata in una centralissima via del comune di Aversa, senza riuscirvi grazie al tempestivo intervento dei militari. Il ragazzo, trovato in possesso di vari grimaldelli, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. I Finanzieri della Compagnia di Mondragone sono stati impegnati in controlli sul Litorale Domitio, nel corso dei quali hanno individuato, una vasta porzione di terreno sulla quale era stata realizzata una vera e propria discarica non autorizzata, adibita allo stoccaggio di rifiuti delle più disparate tipologie: materiali di risulta, teli in plastica, guaine bituminose, scarti di lavorazione industriale nonché sacchetti in plastica abbandonati contenenti rifiuti indifferenziati provenienti, verosimilmente, dalle abitazioni dei cittadini residenti in zona. Nel corso delle attività è stata anche individuata un’area adibita all’accensione di roghi, fenomeno tristemente noto e balzato agli onori della cronaca per lo smaltimento illecito di rifiuti, anche pericolosi e di natura speciale. I militari della Compagnia di Marcianise, invece, hanno individuato, nel comune di Santa Maria a Vico, una falegnameria completamente abusiva, gestita senza alcuna autorizzazione amministrativa e sanitaria, anche con riferimento allo smaltimento dei materiali di risulta provenienti dai processi di lavorazione. I locali, con la relativa attrezzatura e le materie prime rinvenute, sono stati sottoposti a sequestro ed il responsabile è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria.
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