Giù le mani dal Tribunale. A Novembre 2016 la chiusura? La petizione di Simeone
- ernesto genoni
- 14 apr 2016
- Tempo di lettura: 1 min
Santa Maria Capua Vetere - In difetto, tra meno di un anno, a Santa Maria Capua Vetere non vi sarà sede per celebrare importanti processi e, più in generale, resteranno senza casa la Procura della Repubblica e il tribunale Penale.
Davanti a dati reali e per niente rassicuranti commenta Simeone: “...invito tutti i miei concittadini, professionisti, artigiani e commercianti a firmare e diffondere la petizione online. Il mio appello - afferma l'avv. Giuseppe Simeone - va anche a tutti coloro che si impegneranno politicamente alle prossime elezioni amministrative indipendentemente da ogni colore politico. In questo momento bisogna essere uniti con il solo fine di salvaguardare il nostro territorio, la nostra Città e il nostro storico Tribunale che tra l’altro è un simbolo della lotta alla camorra ma non solo in quanto anche portatore di un interesse economico e di crescita sociale".

La petizione, su www.change.org, sarà consegnata al Ministero della Giustizia conferma Simeone.

Il Tribunale Penale è ubicato nel Palazzo di Giustizia sito in Piazza della Resistenza e pur in presenza di una perizia tecnica, alquanto opinabile, per motivi di staticità e prevenzione, decorsi cinque anni dalla redazione della stessa, nel novembre 2016 il suddetto Tribunale potrebbe essere pericolosamente esposto a rischio chiusura. Occorrerebbe pertanto eseguire dei lavori di messa in sicurezza della struttura o disporre una controperizia più precisa al riguardo. Tali problematiche riguardano il 70% degli immobili presenti sul territorio nazionale, realizzati ante normativa sulla sicurezza e destinati ad Uffici Giudiziari.
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