La Confcommercio spiana l'azione del futuro Sindaco di Caserta
- ernesto genoni
- 17 apr 2016
- Tempo di lettura: 2 min
"A Caserta così come in molti comuni del casertano si terranno a breve le elezioni amministrative, particolarmente significative in taluni casi, visti i diversi commissariamenti disseminati sul territorio - si legge nella nota -. La Confcommercio di Caserta, dunque, nella sua veste completamente nuova, vuole far sì che il futuro sindaco senta la partecipazione attiva e propositiva dell’associazione e dei suoi associati, soprattutto nel segno di un rilancio non soltanto del commercio ma anche di tutte le attività che possano in qualche modo cancellare la brutta etichetta di Terra dei Fuochi che da mesi caratterizza la nostra regione e rilanciare in questo modo l’immagine commerciale e turistica di questo territorio. Ecco perché, come sottolinea lo stesso presidente dell’associazione Stefano Iannotta, “vogliamo muovere a quelli che saranno i sindaci dei nostri comuni alcuni punti su cui la Confcommercio provinciale può di fatto dare una mano”: Installazione di sportelli informa-giovani, che “possano assistere e sostenere i ragazzi che vogliono avvicinarsi al mondo dell’imprenditoria, a partire dallo start up”; Sostegno per “l’amministrazione nella formulazione di un Piano Urbanistico che preveda un giusto standard commerciale, uno, tra l’altro, dei punti portanti del piano stesso”;Vista la prossima scadenza delle autorizzazioni degli ambulanti sulle aree pubbliche a luglio del 2017, “la Confcommercio di Caserta si mette a disposizione per seguire l’iter burocratico necessario: a partire dal regolamento della fiera, all’indizione del bando per i posteggi, fino all’assegnazione”; La possibilità di far nascere “centri commerciali naturali digitali, attraverso community web”.

Proprio per i venditori ambulanti, ci sono utili proposte anche da Abbate Prisco, presidente provinciale della Fiva, federazione che fa parte della Confcommercio: “notiamo che in alcune zone fieristiche, come il mercato di Santa Maria Capua Vetere, si verificano numerosi episodi di abusivismo e contraffazione, oltre ai diversi episodi di borseggi e furti, verficatesi a Caserta e in numerosi altri mercati, a causa di uno scarso controllo e di una scarsa sicurezza . A questo, poi, si deve aggiungere l’assenza di servizi obbligatori, quali i bagni pubblici, oltre all’assenza totale di manutenzione del manto stradale, su cui si svolge la fiera”.
Vista la presenza di delegazioni ad hoc su alcuni centri della provincia, Confcommercio ha dedicato uno spazio di proposte da muovere ai futuri sindaci attraverso le delegazioni di Caserta, Santa Maria Capua Vetere e San Prisco.
Per il futuro sindaco di Caserta, “le proposte sarebbero molteplici. Nell’auspicio di poter incontrare già dalle prime battute il sindaco eletto, vogliamo puntare il dito su alcune necessità”, come evidenzia il presidente della delegazione di Caserta Andrea D’Angelo.
E’ necessario “un collegamento tra Reggia e centro-città, che metta in moto un indotto turistico da un lato e che dall’altro diventi un primo passo per instaurare un legame concreto tra l’amministrazione cittadina e la soprintendenza del Palazzo Reale. Chiediamo una convenzione per i nostri associati e i grandi parcheggi limitrofi al centro cittadino, così da invogliare la clientela a fermarsi in più per le vie del centro”. Inoltre, “riteniamo opportuno ripensare al recente provvedimento riguardante i parcheggi per disabili e riflettere per tornare a concedere agevolazioni ai portatori di handicap”. Non in ultimo, “incentivare la sicurezza tra le strade cittadini, all’insegna della lotta all’abusivismo”.
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