Coldiretti/ Coltivatori contro i prodotti non italiani. Presentata la lista nera
- ernesto genoni
- 20 apr 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Questa mattina la mobilitazione nazionale a Napoli. ll prodotto simbolo della giornata è la vera pizza 100% italiana preparata sul posto dai pizzaioli acrobatici messa a confronto con quella realizzata con le schifezze low cost che hanno invaso il mercato italiano nel 2015, come dimostra il Dossier Coldiretti che sarà presentato per l’occasione.
Una situazione che mette a rischio il futuro della produzione in Italia di grano, pomodoro, extravergine e mozzarella sotto l’attacco delle politiche comunitarie, delle distorsioni di mercato e di chi illecitamente continua a fare affari sul Made in Italy a tavola come dimostra la scandalosa collezione dei prodotti che sarà smascherata nell’ambito della mobilitazione.

La prima black list dei cibi più contaminati che arrivano sul mercato anche per le agevolazioni concesse dall’Unione Europea è stata denunciata oggi nel corso della mobilitazione di migliaia di agricoltori italiani con i trattori per difendere la dieta mediterranea Made in Italy, dentro e fuori al Palabarbuto in viale Giochi del Mediterraneo a Napoli dove visse per 40 anni lo scienziato del Minnesota Ancel Key che per primo ha evidenziato gli effetti benefici della dieta mediterranea.

Lunga la lista dei prodotti riportati nella Black listdi Coldiretti dei cibi più contaminati provenienti dal mondo intero sulle nostre tavole. Una lista elaborata grazie alle analisi condotte dall’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa). Risultati pubblicati nell'ultimo Rapporto quello del 2015 sui Residui dei Fitosanitari in Europa che dimostrano come questi prodotti contengano residui chimici, micotossine, additivi e coloranti al di fuori dalle norme delle nostre disposizioni di legge e che l'Italia impone, con forti sanzioni a chi non le rispetta, ai nostri produttori che per essere ligi alle norme perdono di competitività su un mercato internazionale male equilibrato a danno di quello nazionale. Molte le aziende italiane del settore agroalimentare costrette a chiudere.

Stamani con il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo e l’intera giunta nazionale numerosi ospiti istituzionali tra i quali il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il Governatore della regione Campania Vincenzo De Luca, il Governatore del Molise Paolo Di Laura Frattura, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris.
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