Scuola-2/ Agitazione anche dipendenti Ufficio scolastico provinciale. Lettera aperta al Miur
- ernesto genoni
- 7 mag 2016
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Caserta – In agitazione anche i dipendenti dell’ex Provveditorato UST di Caserta di via Ceccano che sottoscrivono una lettera aperta denunciando numerore difformità contrattuali, per cui, - si legge nella nota giunta in redazione – saranno a rischio esami di stato, le pensione e i servizi a scuole di ogni ordine e grado. Il documento sottoscritto in data 28 aprile, è stato inviato al presidente del consiglio dei ministri, al ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, alle organizzazioni sindacali e al direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Campania, Luisa Franzese. Una protesta che fa presagire la difficoltà di offrire servizi come consulenza alle scuole, l’avvio dell’anno scolastico, le nomine annuali, nonché il servizio di supporto al personale scolastico di ruolo e non di ruolo per formazione, aggiornamento graduatorie, mobilità, contenzioso, concorsi e organici.

Ormai è da tempo l’ufficio scolastico provinciale, di cui è dirigente Vincenzo Romano, sta segnalando all’amministrazione centrale la carenza di organico e l’aumento del carico di lavoro, per questo i dipendenti dell’ufficio scolastico territoriale di Caserta hanno richiesto un intervento decisivo ed immediato da parte del Ministero. «È impensabile da parte di codeste istituzioni – si legge nel documento - che si possa continuare a svolgere funzioni e compiti, oltre alle nuove attività che si sono aggiunte a seguito delle recenti riforme del mondo della scuola, con le risorse umane rimaste in organico, la maggior parte delle quali ormai prossime alla pensione. Il blocco del turn over e i fisiologici pensionamenti, infatti, oltre a provocare il costante depauperamento di know-how, non trasferibile alle unità lavorative rimaste in servizio, perché già in sovraccarico di lavoro ordinario, secondo le Rsu del provveditorato di Caserta, creano una situazione di perenne emergenza che si accentua nei periodi di scadenza». Tale situazione – continua la nota firmata dai dipendenti dell’ufficio scolastico provinciale - richiederebbe il costante apporto di nuova forza lavoro per poter garantire il raggiungimento degli obiettivi, atteso che il personale dipendente ha attualmente una età media di oltre 55 anni. Una popolazione scolastica elevata quella della provincia di Caserta con 91 istituti comprensivi, 19 istituti di istruzione secondaria (Isiss), 32 istituti superiori, tra licei, tecnici e professionali e ben 375 scuole paritarie.
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