Elda Cicala/ Una donna impegnata per una svolta epocale della politica casertana
- ernesto genoni
- 8 mag 2016
- Tempo di lettura: 3 min

CASERTA - Elda Cicala, funzionaria dell'Ente Regione Campania ha deciso di scendere in campo per il rinnovo del consiglio comunale di Caserta nella lista PD al fianco di Carlo Marino candidato Sindaco di Caserta (nella foto la firma). A lei che da pochi giorni ha pubblicato un nuovo interessante libro su delicate tematiche sociali, che tratta con la sensibilità e la grazia che che le sono congeniali (edito dal Gruppo Editoriale Espresso) abbiamo rivolto diverse domande in una speciale intervista che ha rilasciato ad Aisnews.net.
"Nella vita - ci ha confidato liberandosi da un iniziale indugio - si cambia, guai se non fosse così. Le esperienze di vita la storia personale la storia della tua terra della citta' in cui vivi e del tuo Paese richiedono idee nuove e uomini e donne capaci di imprimere una svolta. Alcuni temi e problemi li ho sempre portati dentro e difeso anche all'interno di un diverso schieramento, e chi mi conosce lo sa, cercando sempre di essere me stessa. Oggi nella maturità faccio una scelta che da tanto tempo desideravo fare. Essa è dettata da una maggiore consapevolezza del peso che problemi come l'immigrazione, i diritti sociali e civili, il lavoro, richiedono. Senza tralasciare la cultura che è quasi sparita nella nostra citta' pure famosa nel mondo per la Reggia. Nella vita si cresce per me questa e' una giusta evoluzione di quei princìpi che hanno guidato e guidano la mia vita , per i quali mi sono sempre battuta con coraggio e passione e che ho sempre avuto dentro di me."

Poi la dr.ssa Elda Cicala, passa ad illustrarci quelli che risultano i punti essenziali del programma che lei sosterrà nella sua campagna elettorale. "Per me - asserisce con la concretezza che la caratterizza - la comunità deve basarsi su concetti chiave come la solidarietà, l'ambiente, il lavoro, la salute, la scuola, la cultura, il trasporto urbano, tutto ciò produce la qualità della vita e il benessere di una società. Se esaminiamo punto per punto, ci accorgiamo che siamo all'anno zero. Rimbocchiamoci le maniche, è ciò che chiamiamo la politica del fare, non è il momento di favorire gli amici degli amici, non è il caso di votare persone che vedono il Comune non una comunità di persone quale deve essere bensì un contenitore per fare business, favori, piccoli e grandi piaceri. Voltiamo pagina anche a Caserta! Dopo anni di amministrazioni scadenti, vuote, corrotte, auguriamoci che questa sia la volta buona! Caserta, una città che sconta anni di immobilismo, di lobby politiche, di affarismo, di nepotismo. Caserta ha un grande pregio, quello di poter rinascere intorno ad una grande realtà, la Reggia di Caserta. Da qui bisogna partire per dare spazio al turismo che dobbiamo attrarre e incentivare con azioni e interventi che abbiano soprattutto continuità e siano per la città crescita economica e linfa vitale per l’artigianato e il commercio locali, spazio alla cultura, aprire il Macrico alla città, promuovere nuove opportunità per l’economia, sviluppare senso civico specie tra i giovani, senza dimenticare di intervenire nel sociale, dove c'è un buio totale. Favorire gli Organismi di consultazione pubblica, tutti aboliti; piani di zona senza la voce delle associazioni presenti sul territorio, la disabilità e i problemi ad essa collegati, gli anziani abbandonati al loro destino, caserme vuote, palazzi fatiscenti e decrepiti, giovani privi di incentivi sociali economici e culturali, zero idee per i bambini, che non hanno spazi per giocare, zero idee per il ripristino del verde, dell'habitat, zero idee per l'ambiente, zero idee per il trasporto urbano. Questa è la città che abbiamo e che vorremmo diversa."
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