Calcio/ La Casertana si ferma a Pordenone, fatale il rigore di Pederzoli all’85’
- ernesto genoni
- 16 mag 2016
- Tempo di lettura: 3 min
Un rigore nelle battute finali del match, mette fine al cammino della Casertana. I falchetti cadono a Pordenone con il risultato di 1-0. La rete dagli undici metri arriva all’85 proprio nel momento in cui la squadra di mister Romaniello sembrava aver preso in mano le redini del gioco e capace di insidiare con sempre maggiore decisione la difesa friulana.

E’ partita vera e senza tatticismi sin da subito. La Casertana ha una punizione invitante dopo pochi minuti. Palla al limite dell’area, Mancosu calcia forte e teso; la palla termina alta di poco. Jefferson prova a mettere in difficoltà la coppia di centrali Stefani-Ingegneri. Il brasiliano si porta al tiro, ma Tomei respinge. Mancosu tenta il tap-in ma non ci arriva. Dall’altra parte il Pordenone va vicinissimo al gol e solo una miracola scivolata dai Murolo su Strizzolo salva tutto. Sul corner Ingegneri trova il colpo di testa a botta sicura, ma Maiellaro dice di no con uno spettacolare colpo di reni. La scena si ripete poco dopo con il portiere rossoblu a respingere miracolosamente un altro tiro del centravanti pordenonese. Mancosu tenta il diagonale dal limite, ma la palla sfila sul fondo. Poi Jefferson spreca da buona posizione su cross di Finizio. Tomei vola in parata plastica.
Nella ripresa la Casertana cresce con il passare dei minuti. L’iniziativa del gioco diventa esclusiva dei falchetti. Jefferson si esibisce in un’azione personale, ma la sua conclusione è fuori misura. Finizio si fa largo in area, ma trova un tocco di mano di Ingegneri. Il direttore di gara lascia correre. E’ un botta risposta con Mandorlini e Mancosu e le rispettive conclusioni che terminano sul fondo. Al 76’ il gol della Casertana sembra cosa fatta, ma non è così. Alfageme chiama Tomei alla respinta, poi De Angelis si avventa sul pallone, ma viene chiuso in corner mentre si appresta a buttarla dentro. Al 40’ la frittata. Tito e Agyei perdono palla, Strizzolo entra in area e cade dopo un contatto con Idda. E’ rigore. E Pederzoli non sbaglia. Inutile il forcing finale di una Casertana rimasta, intanto, in dieci per il secondo giallo a Rainone. Passa il Pordenone, i falchetti chiudono qui la loro annata.
PORDENONE – CASERTANA 1-0
PORDENONE (4-3-1-2): Tomei, Boniotti (35′ st Buratto), Stefani, Ingegneri, Martin; Mandorlini, Pederzoli, Pasa; Berrettoni; Beltrame (30′ St. Valente) Strizzolo. A disp: De Toni, De Agostini, Marchi, Cosner, Ramadani, Castelletto, Bovolon, Castrì, Cattaneo. All.Tedino.
CASERTANA (3-5-2) – Maiellaro; Rainone, Idda (42′ st. Giannone), Murolo; Finizio, Agyei, Capodaglio, Mancosu, Pezzella (dal 23′ st. Tito) Alfageme, Jefferson (dal 19′ st. De Angelis). A disp.: Signoriello, Varsi, Som, Marano, Matute, De Marco, Negro. All. Romaniello
MARCATORI: 40’ st rigore Pederzoli (P) AMMONITI: Espulso Rainone (C) al 45’ st. Ammoniti: Stefani (P), Murolo (C)
IL PRESIDENTE CORVINO - Queste le parole del presidente della Casertana Pasquale Corvino al triplice fischio della gara di Pordenone che ha chiuso la stagione della Casertana: “Questa partita è il degno epilogo di un periodo non certo fortunato che ha caratterizzato gran parte del girone di ritorno. Bisogna, però, guardare il lato positivo di questa stagione. Abbiamo centrato con merito i play-off, risultato più importante degli ultimi 24 anni. Abbiamo portato in alto il nome della città di Caserta e di Terra di Lavoro tutta in giro per l’Italia e la Casertana ai vertici della Lega Pro; qualcosa di impensabile fino a qualche anno fa. Mi sento di ringraziare sentitamente tutta la squadra, lo staff dirigenziale e tecnico per l’ottimo lavoro svolto con grande sacrificio. Grazie ai nostri tifosi che ci sono sempre stati vicini ed anche questa volta hanno macinato chilometri per sostenere la loro squadra del cuore. Sono stati encomiabili. Ora dobbiamo metabolizzare questa eliminazione amara. Con un pizzico di fortuna saremmo arrivati più lontano. Una volta superata questa delusione ci siederemo attorno ad un tavolo per decidere cosa fare in futuro. Ai tifosi dico di stare tranquilli. La Casertana avrà un futuro degno della propria tradizione”.
ROMANIELLO - “Perdere così fa male. C’era un rigore per tocco di mano su Finizio e l’azione del loro penalty è viziata da un tocco di mano di Pasa”. Il tecnico Nicola Romaniello non nasconde la sua delusione per l’eliminazione ai play-off: “Non è certo la prima volta che ci troviamo a fare i conti con decisioni arbitrali discutibili. Capita che in area Idda non tocchi nemmeno l’attaccate avversario e venga decretato un rigore che decide la nostra stagione. Andiamo a casa, ma ci sentiamo beffati”. L’allenatore, poi, non manca di elogiare i suoi: “La prima cosa che ho fatto è complimentarmi con i ragazzi per la loro annata. Questo risultato non cambia certo il mio giudizio. Non dimentichiamo da dove siamo partiti e che per larghi tratti abbiamo addirittura dominato il campionato”.
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