Ancora indagati. Questa volta al Comune di Caserta
- ernesto genoni
- 17 mag 2016
- Tempo di lettura: 1 min
Non importano i nomi e i cognomi di chi ha fatto o non fatto cosa. Siamo convinti che nel baillamme totale siano diventati superflui. Quello che scuote oggi maggiormente l'opinione pubblica sana è il numero elevato di casi di corruzione che ormai sono arrivati all'ordine della mezza giornata. Una valanga di notizie negative che piuttosto che orientare positivamente i lettori, per una collettività gaia e felice, allontana, per confusione, la popolazione dalla pubblica amministrazione e dalla res-pubblica nel senso più ampio dei termini, generando una falla sociale che porta con sé ogni degenerazione civile che ricade colpendo maggiormente la tranquillità delle famiglie e le speranze dei nostri giovani.
Ma tant'é. E così nelle prime ore di questa mattina, grazie ai Carabinieri del Reparto Operativo di Caserta, nelle province di Caserta, Sassari e Trento, si sta dando esecuzione ad una misura cautelare emessa dall’ufficio GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 7 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di turbata libertà degli incanti, corruzione, truffa e trasferimento fraudolento di beni.

L’indagine, proseguimento di una più ampia attività investigativa, ha consentito, tra l’altro, di accertare gravi responsabilità a carico di due ex amministratori pubblici del Comune di Caserta, i quali, dietro compenso di denaro ed altre utilità, favorivano l’aggiudicazione di una gara d’appalto per la gestione del servizio di trasporto disabili, che sarebbe riconducibile alla ditta di un imprenditore di Marcianise.
Comments