Elezioni/ Il Prefetto con Commissari e Sindaci per la disciplina della propaganda elettorale
- ernesto genoni
- 17 mag 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Oscurati numerosi manifesti elettorali affissi irregolarmente da numerosi candidati alle amministrative del 5 giugno prossimo. I comuni della provincia interessati alle votazioni già presentano evidente il fenomeno dell'occupazione abusiva degli spazi non dedicati. Eppure per ogni candidato Sindaco sono stati assegnati appositi spazi sia in centro come in periferia del comune. Così come sono stati assegnati appositi spazi per affissione elettorale ad ogni singola lista. Chi affigge i manifesti fuori spazio, è stato commentato, non si è ancora adeguatamente aggiornato alle chiare disposizioni del Prefetto.
Il Prefetto di Caserta, Arturo De Felice, infatti, il 6 maggio, ha convocato, una riunione con i Sindaci ed i Commissari Straordinari e Prefettizi dei Comuni interessati alle prossime consultazioni elettorali per il rinnovo di 33 consigli comunali di questa Provincia, nonché con i rappresentanti provinciali dei partiti politici e le Forze dell’ordine. Nel corso dell’incontro richiamata l’attenzione dei presenti sulla necessità che sia osservata, con il massimo scrupolo, la disciplina relativa alla propaganda elettorale.
E già iniziati i controlli da parte della Polizia Locale dei comuni, 33 per la precisione, per stanare i manifesti abusivi in giro ed elevare le prime multe. Gli agenti hanno iniziato già i loro giri di perlustrazione cominciando dai centri per poi passare alle periferie. La normativa vigente, si ricorda, prevede che 30 giorni prima delle elezioni i candidati possano comparire solamente negli spazi comunali a disposizione. Alcuni di questi, in qualche comune, ancora non sono stati installati. Ai candidati comunque non conviene rischiare: le multe vanno dai 100 ai 1000 euro circa.

I controlli intensificati della Polizia Locale vengono anche dopo le raccomandazioni per una propaganda elettorale corretta partita dalla Prefettura nella giornata di ieri. Non bisogna dimenticare – è riportato in una nota a tal riguardo - le modalità che i rappresentanti delle liste, dei partiti e dei gruppi politici dovranno osservare per un ordinato svolgimento dei comizi. Ne tantomeno le norme regolanti le modalità di affissione dei manifesti, delle scritte e dei segni di propaganda fissa e su mezzi mobili, richiamando in particolare le disposizioni di legge che vietano l'affissione dei materiali di propaganda elettorale al di fuori degli appositi spazi a ciò destinati da ciascun Comune, nonché le iscrizioni murali e su fondi stradali, palizzate e recinzioni e, a maggior ragione, su monumenti ed opere d'arte di qualsiasi genere, a tutela del decoro e dell'estetica cittadina. Al riguardo va ricordato che ogni Amministrazione Comunale è tenuta, per legge, a provvedere alla defissione dei manifesti affissi fuori dagli spazi autorizzati nonché a rimuovere ogni altra affissione abusiva o scritta ovunque effettuata».
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