164°Polizia/ “Esserci Sempre”. Il Questore Messina: “La sicurezza è un bene di tutti”
- ernesto genoni
- 26 mag 2016
- Tempo di lettura: 5 min
Caserta - “La battaglia per l'affermazione della legalità ha visto la Polizia di Stato sempre in prima fila. Così il Presidente della Repubblica, Mattarella, nel messaggio inviato al Capo della Polizia Franco Gabrielli. E poi incide: “Un efficace contrasto alla criminalità comune richiede il pieno coinvolgimento della società civile: va incoraggiata ogni efficace forma di collaborazione con le istituzioni locali e le categorie sociali più esposte, allo scopo di assicurare modalità di intervento e di controllo adeguate alle diverse realtà.”
Con la lettura del messaggio del presidente Mattarella al Capo della Polizia e Direttore generale della Pubblica Sicurezza, insediatosi il 29 aprile scorso, si è dato corso alla conferenza celebrativa del 164° anniversario della nascita della Polizia di Stato tenutasi al Belvedere di San Leucio (Ce) alla presenza del Prefetto De Felice, il Vescovo di Caserta, d'Alise, il prefetto Maria Grazia Nicolò commissario della città di Caserta e autorità e personalità civili, militari e religiose.

Spettacolari gli schieramenti di uomini e mezzi nei cortili del real sito borbonico in una giornata calda e soleggiata di buon auspicio. “Esserci Sempre” il tema per le celebrazioni di quest’anno, che vuole valorizzare, è stato ricordato nel corso della manifestazione, il contributo dato dalla Polizia di Stato, nel corso del tempo, alla crescita e al progresso del nostro Paese, attraverso il coraggio e l’abnegazione dei propri appartenenti. Nella prima mattinata nel palazzo della Questura, il momento di raccoglimento e ricordo dei caduti nell'adempimento del dovere, con la deposizione di una corona presso la lapide commemorativa. Nel corso della cerimonia riconosciuti i meriti di 17 poliziotti per imprese di grande coraggio e dedizione allo Stato.

La Polizia di Stato, è emerso dall’intervento del Questore Francesco Messina (nella foto), si sta distinguendo per operare, in modo sempre più intenso, per diffondere il concetto di “sicurezza partecipata” che, attraverso il modello di cittadinanza attiva e una condivisa cultura della legalità, mira ad assicurare ai cittadini il bene prezioso della sicurezza e della pacifica convivenza. In un territorio – ha commentato Messina, dove l’individualismo la fa da padrona, dove la disattenzione delle regole diviene un meccanismo automatizzato, dove comunque è conquistato palmo dopo palmo il trasferimento dell’apprendimento di forme di legalità che generino sicurezza per tutta la collettività. In una provincia, quella di Caserta, dove si avverte pensante e scura la mancanza di lavoro per poter reinserire, stabilizzare e rieducare i soggetti in stato di devianza e borderline. Riferimenti anche al filosofo e sociologo francese Focault per il quale, nel senso della legalità, la capacità di controllare i comportamenti dei soggetti pare far riferimento all’autorità di coloro che sanno; che in nome del “vero” condizionano l’agire di altri per mezzo di stimoli e incentivi.
La storia ci ricorda che i primi passi verso la moderna Polizia di Stato prendono le mosse nel 1814 al tempo del Regno di Sardegna, con le Regie Patenti del 13 luglio, crea la 'Direzione del Buon Governo'. Si trattò di un'unica amministrazione, con potestà di polizia, amministrative e giudiziarie delegate ai Governatori e ai Comandanti militari, affiancata dai Carabinieri Reali, anch'essi allora istituiti, come strumento esecutivo di tale indirizzo. Il tutto è sotto la regia politica del Ministero della Guerra e della Marina, che dal 1847 viene definitivamente affidata al Ministero dell'Interno con la Direzione di Polizia.
Sono state evidenziate nel corso della mattinata le attività svolte dalla Questura nell’ultimo anno. Il bilancio ha rappresentato, oltre ad uno strumento di trasparenza, un momento di riflessione per ricordare che la sicurezza viene garantita attraverso una struttura articolata e ramificata, nella quale devono convergere le attività di tutti gli attori istituzionali e della cittadinanza stessa.
Questi alcuni dei dati operativi della Questura di Caserta, pubblicati ieri, in un confronto del periodo marzo/aprile dello scorso anno con quello del 2016.
REATI CONSUMATI - +25% per associazione mafiosa, estorsione +52%, furto +18%, omcidio+9%. E poi tra i più significativi dati troviamo: percosse +43, sequestro di persona +100%, Sfruttamento prostituzione-33%, tentato omicidio+17%, frode informatica +68%, usura +200%, violenza sessuale +40%.
ANTIDROGA DROGA. - Arrestati +3.6%, denunciati +19%, Droga sequestrata: cocaina+59%, eroina -94%, hashish da 3 grammi a 60532 gr., marijuana da 1250 gr. A 13807 gr.
INTERVENTI E MISURE ADOTTATE - Persone e veicoli controllati +11%, arrestati e fermati +16%, chiamate al 113 124100 +25%, interventi effettuati +47%, foto segnalamenti +127%, latitanti arrestati +50%.
IMMIGRAZIONE CLANDESTINA - Ordini di lasciare il territorio n.50 +14%, trattenimenti ai CIE n.70 +289%, espulsioni n.69 +38%.
TUTELA DELL’ORDINE PUBBLICO - Unità di Polizia di Stato impegnate: n.6730, numero servizi n.780 nel solo periodo aprile marzo 201
In particolare sono stati attribuiti i seguenti riconoscimenti
Sostituto Commissario LIPPIELLO Domenico – Promozione per merito straordinario
Sostituto Commissario D’ AGOSTINO Antonio – Promozione per merito straordinario
Vice Questore Aggiunto TOCCO Dr. Alessandro – Encomio solenne
Assistente RADESCA Pasquale – Encomio solenne
perché espletavano una laboriosa indagine che consentiva di accertare gli innumerevoli episodi di estorsione attuati dagli esponenti di un noto clan camorristico in occasione dei lavori di costruzione di un complesso parrocchiale che portavano all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 34 soggetti.
Assistente Capo FABOZZI Fabio – Promozione per merito straordinario
perché interveniva nell’ambito di un’attività di controllo del territorio. Nella circostanza, alla vista della Volante un uomo a bordo di uno scooter si dava alla fuga e l’operatore si poneva all’inseguimento riuscendo a fermare la corsa. Tuttavia a seguito di uno scontro a fuoco, il malvivente faceva perdere le proprie tracce, venendo successivamente rintracciato ed arrestato.
Assistente Capo IZZO Stefano – Promozione per merito straordinario
perché interveniva a seguito di una rapina ai danni di una tabaccheria perpetrata da quattro persone. Nella circostanza individuava l’auto con a bordo i quattro malviventi ponendosi all’inseguimento che terminava con una violenta collisione e, nonostante le lesioni subite, ingaggiava una violente colluttazione con uno dei pregiudicarti che veniva fermato ed arrestato inoltre intimava la resa agli altri tre malviventi che desistevano dal tentativo di fuga e venivano tratti in arresto.
Assistente Capo DI FOGGIA Vincenzo – Promozione per merito straordinario
Vice Questore Aggiunto GRAZIANO Luigi – Encomio solenne
perché interveniva a seguito di una rapina ad un commerciante ad opera di due pregiudicati a bordo di un motoveicolo. Nella circostanza l’operatore poneva l’auto di servizio in modo da bloccare la fuga dei due malviventi che impattavano contro l’auto ferendolo e poi si davano alla fuga. L’operatore si poneva comunque all’ inseguimento di uno degli uomini.
Assistente Capo SODANO Nicola – Encomio solenne
perché espletava un complesso intervento di soccorso in favore di una persona che, dopo essersi barricata ed aver saturato la casa di gas minacciava propositi suicidi.
Ispettore Capo PAONE Paolo – Encomio solenne
Sovrintendente Capo ALBERICO Francesco – Encomio solenne
Assistente Capo VALENTINO Antonio – Encomio solenne
perché collaboravano ad una complessa attività investigativa conclusasi con l’arresto di alcuni individui appartenenti ad un clan camorristico.
Vice Sovrintendente MINGIONE Biagio – Encomio solenne
Vice Sovrintendente STANGO Romualdo – Encomio solenne
Assistente Capo D’ANDREA Francesco – Encomio solenne
perché impegnati in una operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di alcuni individui responsabili di associazione camorristica ed estorsione.
Assistente Capo CELENTA Domenico – Lode
Assistente Capo MARTINELLI Walter – Lode
perché postavano a termine un intervento di soccorso pubblico a favore di un giovane che aveva tentato un gesto anticonservativo.
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