Arrivano le “Multe Morali”. Pattuglie di ragazzi rileveranno le infrazioni agli adulti
- ernesto genoni
- 1 giu 2016
- Tempo di lettura: 1 min
Caserta - Multe morali. Ma cosa sono? Ad impararlo per prima alcuni alunni delle scuole primarie di Caserta dove si tono tenuti dei corsi ad hoc da parte della Polizia Municipale. L’iniziativa parte da Unicef Caserta, di cui è presidente Emilia Narciso, in collaborazione con la Polizia Municipale di Caserta con il comandante Alberto Negro.

Si tratta di un corso di educazione stradale presso le scuole, tenuto dal corpo dei Vigili Urbani e finalizzato a divulgare tra i giovanissimi le buone regole della convivenza civile e del rispetto del prossimo e degli spazi urbani. Il progetto, svoltosi in maggio, si articola in due distinti momenti. La prima fase è quella dell'apprendimento teorico, con lezioni che i Vigili Urbani tengono nelle classi; la seconda è quella dell'applicazione concreta di quanto appreso, attraverso "pattugliamenti" stradali da parte dei ragazzini. Le lezioni hanno illustrano ai ragazzini i contenuti di un opuscolo appositamente redatto e nel quale sono riportati argomenti concernenti la circolazione stradale, il comportamento da tenere sulla strada, la sicurezza. La seconda fase prevede appunto la verifica "sulla strada" degli insegnamenti. I ragazzi vengono abilitati ad utilizzare la "multa morale" che verrà lasciata con apposito tagliando sui mezzi che trasgrediscono le regole del codice e che verrà pertanto utilizzata per richiamare tutti gli adulti che avranno un comportamento scorretto non solo riferito alle automobili. I ragazzini non dovranno usare la multa per rilevare qualsiasi infrazione ma solo quando un comportamento crea difficoltà alla libertà e all'autonomia dei cittadini: auto sui marciapiedi o sulle strisce pedonali, rifiuti non gettati nei cassonetti, mancata pulizia delle deiezioni (la cacca) dei cani, ecc.
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