Trenitalia / Ancora controlli serrati. Mille senza biglietto
- ernesto genoni
- 9 giu 2016
- Tempo di lettura: 2 min
È il bilancio del primo giorno di una nuova ed ennesima tornata di contrasto all’evasione tariffaria attuata in Campania da Trenitalia Regionale. Oltre 6.500 controlli in un solo giorno di verifiche a terra e a bordo dei treni Regionali ritenuti maggiormente “a rischio evasione”: più di mille persone non in regola individuate e allontanate. – così nei dati giunti in redazione. Un centinaio i passeggeri sprovvisti di titolo di viaggio invece hanno regolarizzato la loro posizione.

L’attività, condotta in maniera sistematica e strutturale, prevede un periodico potenziamento, in ciascuna regione, con il contributo di controllori e agenti di Protezione Aziendale provenienti da tutt’Italia. Il personale ferroviario, organizzato in cinque squadre, passerà al setaccio tutte le linee regionali, concentrando le verifiche sui treni e nelle fasce orarie considerate più sensibili al fenomeno.
“I pool, costituiti da più persone, - è riportato nella nota - hanno anche una funzione deterrente nei confronti di chi, alla richiesta di mostrare il biglietto, reagisce con aggressioni verbali o fisiche a danno del capotreno, come già accaduto per il passato. La lotta senza tregua contro i “furbetti” serve a recuperare risorse a beneficio della stragrande maggioranza dei viaggiatori che paga il biglietto e l’abbonamento, e delle Regioni, cui compete l’onere di finanziare il servizio.”

Mancanza di certezza della pena poi per i writer, coloro che si divertono a imbrattare con sedicenti opere d'arte, i vagoni delle Ferrovie. Spesso numerosi giovani, soprattutto in primavera, arrivano qui da noi da tutta Europa, loro si giustificano affermando che sono invogliati ad esprimersi in Italia perché da loro le pene sono molto più dure. Non è possibile imbrattare né muri né maggiormente vagoni e convogli. Non è consigliabile. Un danno che i numerosi "artisti di strada" provocano alle casse di Trenitalia che ammonta a circa 202 milioni di euro l'anno per il restaurare i mezzi da un look, forse anche seducente, ma certamente non contemplato dall'Azienda.
Comments