ScuolaCavour/ Reppucci “Siamo noi cittadini che rendiamo una città vivibile”
- ernesto genoni
- 12 giu 2016
- Tempo di lettura: 2 min
MARCIANISE - Grandi emozioni alla manifestazione finale “I Colori della Vita”. La tre giorni di “Para –Concerti e Para –Olimpiadi” dove tutti i bambini hanno potuto far esplodere i loro talenti. Scriviamo così negli annali un’altra bella kermesse del Cavour di Marcianise, con la partecipazione di tanti genitori infervorati per i loro piccoli campioni, tutto sotto la guida sobria ma determinante del dirigente scolastico Aldo Improta e con la presenza del commissario del Comune di Marcianise Antonio Reppucci. La Manifestazione si è aperta con la sfilata di sbandieratori e majorette che si sono esibiti con le loro performance nella parte esterna del plesso De Sanctis.

Pregne di contenuti le parole di Improta e del commissario Reppucci, che hanno ringraziato tutti per le emozioni provate nel vedere l’esibizione di tanti piccoli, veri talenti. Reppucci, in particolare, ha ringraziato la popolazione di Marcianise per l’accoglienza e partecipazione dimostratagli durante il suo mandato e ha sottolineato e raccomandato a tutti i genitori presenti di percorrere insieme all’istituzione scolastica la strada giusta per i loro figli, fondata sui principi sani dell’educazione e del rispetto per il prossimo e per l’ambiente in cui viviamo, perché dipende solo da noi la sua salvaguardia, e ha concluso Reppucci “… siamo noi cittadini che rendiamo una città vivibile.”

“La scuola – ci ha spiegato nei dettagli formativi la docente Elisa Ciontoli, in prima linea operativa con le colleghe per la preparazione dell’evento della Cavour guidato con la passione di sempre da Aldo Improta - è investita da una domanda che comprende l’apprendimento, e “il saper stare al mondo”. E’ per queste ragioni che essa è da tempo chiamata a dedicarsi alla delicata e difficile dimensione educativa del saper stare insieme nel rispetto degli altri, del formare cittadini italiani che siano nello stesso tempo i futuri cittadini di un mondo ben più vasto. Lo scopo del percorso educativo e didattico svolto dagli alunni dei tre ordini dell’Istituto – ha sottolineato Ciontoli - è stato proprio quello di promuovere atteggiamenti di rispetto, di accettazione dell’altro, di integrazione e di collaborazione e risvegliare il senso di identità e di appartenenza. La tematica scelta, è stata “l’inclusione e il saper vivere bene insieme”. Il percorso fatto dagli alunni, sfociato nella coinvolgente manifestazione di fine anno, si è svolto in maniera laboratoriale dando prevalenza alle attività musicali, vocali, coreografiche, teatrali e scenografiche che, mediante la formazione di gruppi e cori, in modo ludico e creativo hanno valorizzato talenti e abilità latenti, favorendo l’accesso al mondo musicale e teatrale a tutti i ragazzi.”
Comments