Regioni/ Tangentopoli alle terme di Padova. Tra gli arrestati il Sindaco di Abano Terme
- ernesto genoni
- 25 giu 2016
- Tempo di lettura: 1 min
Padova: tangentopoli delle terme. Ricostruiti anni di tangenti su appalti e lavori pubblici. Cinque gli arresti, tra cui il Sindaco di Abano Terme e l’ex Sindaco di Montegrotto Terme, e tre imprenditori. OPERAZIONE “IMPERATOR” E’ una vera e propria “tangentopoli delle terme” quella portata a galla dall’operazione della Guardia di Finanza di Padova, che ha eseguito questa mattina, all’esito delle lunghe e complesse indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica (Procuratore Capo, dott. Matteo STUCCILLI, e Sost. Proc. dott.ssa Federica BACCAGLINI), un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP patavino nei confronti di due pubblici amministratori e tre imprenditori, indagati a vario titolo per i reati di concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione e riciclaggio. Altri 18 soggetti sono indagati a piede libero nel medesimo procedimento penale.

Le indagini dei finanzieri del Gruppo di Padova hanno consentito di alzare il velo su un vero e proprio sistema tangentizio che ha governato l’affidamento di appalti e lavori pubblici dapprima nel Comune di Montegrotto Terme, a partire dal 2008, quando il Sindaco CLAUDIO era destinatario di una percentuale varia (dal 10 al 20%) sulle somme liquidate alle aziende che si occupavano della manutenzione del verde pubblico. Sistema “esportato” poi nel Comune di Abano Terme nel 2011 e proseguito in quello di Montegrotto grazie al sodale Massimo BORDIN (classe ’60, ora agli arresti domiciliari), passato nel frattempo dalla carica di Vice Sindaco a quella di Sindaco. Numerosi gli imprenditori costretti a pagare per poter lavorare, consapevoli che se non avessero sottostato al “diktat” del Sindaco del momento, avrebbero perso importanti opportunità di lavoro, fino a non lavorare più per i due comuni termali.
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