Scoperto allevamento abusivo di cani di razza
- ernesto genoni
- 25 giu 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Denunciato un uomo per possesso di animali in condizioni incompatibili con la loro natura. la Polizia di Stato di Caserta, ha denunciato un uomo per possesso di animali in condizioni incompatibili con la loro natura. Scoperto un allevamento abusivo di cani di razza chihuahua destinati alla vendita.Gli uomini del Commissariato di P.S. di Marcianise, nella mattinata di ieri, in un condominio, hanno individuato un garage al cui interno erano stati realizzati 18 piccoli box in muratura disposti su tre livelli, per accogliere le “fattrici” ed i cuccioli di chihuahua destinati alla vendita.

Nel locale i poliziotti hanno trovato 26 cani di cui 15 femmine, 4 delle quali gravide, ed 8 cuccioli e tra questi alcuni nati da pochissimi giorni. Immediatamente è stato allertato il Servizio Veterinario ed è stato accertato che solo 7 cani erano muniti di microchip identificativo.Gli agenti hanno appurato che l’uomo aveva nella sua disponibilità anche un terreno, dove aveva realizzato altri box in muratura in cui sono stati ritrovati altri 18 cani, di razze diverse, tutte femmine, di cui solo alcune munite di microchip identificativo.L’allevatore abusivo vendeva i cuccioli nei pressi di una grossa piazza ove portava i cani al guinzaglio e, ai curiosi che si avvicinavano, proponeva la vendita per un prezzo che oscillava tra i duecento e cinquecento euro. destinati alla vendita. Gli uomini del Commissariato di P.S. di Marcianise, infatti, nella mattinata di ieri, in un condominio, hanno individuato un garage al cui interno erano stati realizzati 18 piccoli box in muratura disposti su tre livelli, per accogliere le “fattrici” ed i cuccioli di chihuahua destinati alla vendita. Nel locale i poliziotti hanno trovato 26 cani di cui 15 femmine, 4 delle quali gravide, ed 8 cuccioli e tra questi alcuni nati da pochissimi giorni. Immediatamente è stato allertato il Servizio Veterinario ed è stato accertato che solo 7 cani erano muniti di microchip identificativo.
Gli agenti hanno appurato che l’uomo aveva nella sua disponibilità anche un terreno, dove aveva realizzato altri box in muratura in cui sono stati ritrovati altri 18 cani, di razze diverse, tutte femmine, di cui solo alcune munite di microchip identificativo.
L’allevatore abusivo vendeva i cuccioli nei pressi di una grossa piazza ove portava i cani al guinzaglio e, ai curiosi che si avvicinavano, proponeva la vendita per un prezzo che oscillava tra i duecento e cinquecento euro.
Comments