RiformaDelrio/ Strutture alle Province. Zinzi: Ma senza dipendenti restano chiuse
- ernesto genoni
- 29 giu 2016
- Tempo di lettura: 1 min
In questi giorni, in applicazione alla riforma Delrio, sarà perfezionata la procedura di trasferimento del personale delle Province alle Regioni e delle relative competenze. Così la proprietà delle sedi e degli impianti sportivi e culturali resterà in capo alle Province, ma, ed è questa la particolarità, senza più dipendenti. "Si rischia, in mancanza di un deciso intervento della Regione, di stravolgere ulteriormente i territori determinando la chiusura di importanti strutture locali. Corriamo il rischio di trovarci di fronte a pesanti anomalie con strutture di eccellenza senza personale perché assegnato ad altri ruoli".

Così il consigliere regionale Gianpiero Zinzi, che ha depositato un’interrogazione indirizzata al Presidente De Luca per conoscere “quali siano i provvedimenti correttivi per coprire tale incredibile vuoto normativo che, in mancanza, cagionerebbe gravissimo danno alla sicurezza degli utenti nonché delle strutture che potrebbero essere soggette ad atti vandalici”. Gianpiero Zinzi ha sollecitato un intervento deciso della Giunta nel determinare la destinazione dei dipendenti delle Province. "Pensando a Caserta, - ha detto Zinzi - sono molti gli impianti sportivi e culturali che rischiano di chiudere (tra cui lo Stadio del nuoto, il Palazzetto dello Sport ed il Polo culturale di Villa Vitrone). Il nostro obiettivo è quello di garantire il livello dei servizi offerti e nel contempo assicurare livelli occupazionali e professionalità già acquisite. In tal senso occorrerebbe destinare il personale trasferito alle stesse competenze già svolte nel territorio casertano. E’ la soluzione che chiediamo con forza alla Giunta”.
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