IschiaFilm / Le novità del dopo Festival. Intervista a Georg Lundmark produttore del film su Wallemb
- ernesto genoni
- 4 lug 2016
- Tempo di lettura: 2 min

Ischia Film Festival - Sulla terrazza del Castello Aragonese, che pullula ancora di tanti divi e personaggi del mondo del cinema, incontriamo Silvio Orlando durante il cocktail di benvenuto che il patron del Festival Michelangelo Messina offre ai giornalisti e intervistiamo il produttore cinematografico Georg Lundmark, produttore di un docu-film sulla vita di Wallenberg, Giusto delle Nazioni, famoso diplomatico svedese che salvò migliaia di ebrei. Il film, che si intitola “The lost european” , è un documentario o, meglio, un docu-film che descrive i tragici avvenimenti del 1944, la persecuzione degli ebrei e la vita di Raoul Wallenberg, diplomatico e uomo d'affari.

Il film, girato a Stoccolma e Budapest, è un film indipendente, una co-produzione svizzero-ungherese. Un film avvincente, che sarà proiettato a Budapest dall'8 al 15 settembre. Lundmark ne ha parlato con noi all'Ischia Film Festival, dove ha ricordato la sua grande passione per la musica e i concerti, sottolinendo come alcuni giovani musicisti di cui si occupa , come Erica Boschiero e Luca Ghielmetti , rappresentino due importanti talenti musicali. Registi, produttori e distributori del film” The lost european”, Krisztina Detar e Joszef Sipos. Nel film c'è un'interessante intervista alla sorella di Wallenberg, Nina Lagergren, suocera di Kofi Annan e la testimonianza di una ricerca storica delle fonti minuziosa e profonda che si interroga sopra uno dei misteri della nostra storia contemporanea, la morte di Wallenberg, le cui circostanze sono ancora sconosciute. Il corpo, infatti, non è stato più restituito alla famiglia. Raoul Wallenberg fu definito Giusto fra le Nazioni, così è conosciuto dagli ebrei di tutto il mondo.

Subito dopo Lundmarkn icontriamo Silvio Orlando, che sta girando un film di Paolo Sorrentino per Sky, che si intitola The Young Pope, Il giovane Papa. Silvio Orlando è napoletano e vive a Roma da molti anni. Attore brillante, simpatico, con una comicità intrinseca e profonda ma anche capace di interpretare ruoli drammatici, come nel film di Nanni Moretti “La stanza del figlio” e non poteva essere diversamente, visto che parliamo di un artista eclettico e completo, che sa sorridere anche di se stesso.
(Elda Cicala)
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