La comunità matesina attende per stasera l'arrivo della salma di Vincenzo D'Allestro.
- ernesto genoni
- 6 lug 2016
- Tempo di lettura: 2 min
A Piedimonte Matese la comunità matesina attende per questa sera l'arrivo della salma di Vincenzo D'Allestro vittima dell'eccidio-attentato di Dacca. Il rito religioso sarà officiato domani, dalle 10.00 alle 13.00, dal mosignor Valentino Di Cerbo, Vescovo della Diocesi Alife-Caiazzo-Piedimonte, nella chiesa di S.Maria Maggiore. Vi prenderanno parte il sindaco Vincenzo Cappello, e i Sindaci di Alife, Acerra e San Potito Sannitico. "Una fiaccolata per la pace in ricordo del nostro amico Vincenzo, perché simili tragedie non si ripetano mai più. - scrivono gli amici dell'Associazione matesina "Matese Running" - La fiaccolata partirà alle ore 20:30 dal piazzale antistante la stazione ferroviaria in via Luigi Ferritto percorrendo Piazza Gaetani , via Dante Alighieri e piazza Europa proseguendo per via Cila e Piazza San Giovanni fino alla sala consiliare in Piazza San Domenico". Vincenzo in città e non aveva riscuoteva molta simpatia per la persona gioiosa e semplice che era. Grande dolore per la scomparsa tra i suoi familiari e anche il suo datore di lavoro che ha detto: "Dopo dieci anni di lavoro insieme, per me era diventato un fratello".
Lutto cittadino ad Acerra giovedì sette Luglio
Con un decreto sindacale di oggi il sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, interpretando il comune sentimento della popolazione di profondo rispetto e di sentita partecipazione al cordoglio per la morte di Vincenzo D’Allestro, ucciso il 1 luglio a Dacca in Bangladesh, insieme ad altri 8 connazionali, trucidati da un commando terrorista, ha proclamato il lutto cittadino per giovedì 7 luglio 2016, dalle ore 10,00 e fino alle ore 13,00 in concomitanza con la cerimonia funebre.
Il Sindaco invita tutti i cittadini, gli enti, le istituzioni scolastiche, le attività commerciali e produttive, le organizzazioni sociali e culturali ad esprimere la propria adesione al lutto nelle forme ritenute più opportune e ad adottare comportamenti conformi al comune sentimento della Città.

Vincenzo D’Allestro, 46 anni, originario del Casertano, di Piedimonte Matese, si era trasferito ad Acerra (Napoli) nell’ottobre del 2015. Era nel locale in compagnia di un’altra delle vittime italiane, Nadia Benedetti. Anche la moglie, Maria Assunta Gaudio, coetanea di Vincenzo, è originaria di Piedimonte Matese. Vincenzo e Maria si erano sposati nel 1993. Vincenzo aveva iniziato la sua esperienza nel campo tessile nella ditta dei suoceri a Piedimonte Matese. La moglie Maria è una stilista. Vincenzo aveva saputo utilizzare tutte le sue conoscenze tecniche e quelle informatiche tanto da arrivare ad instaurare interessanti rapporti commerciali di importazione ed esportazione specialmente con l'Asia. Vincenzo era una persona piacevole e simpatica ricercato dagli amici. La sua giovinezza l'aveva trascorsa a Piedimonte e con la moglie si era trasferito ad Acerra dove vivevano da qualche anno. Il suo sport preferito il calcio partecipando da giovane in alcune squadre locali.
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