Bacino di Crisi/ Al via i corsi di Formazione per 2700 operai. Pronti 350 ml di euro per la Campania
- ernesto genoni
- 30 lug 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Risolte in buona misura le problematiche relative alle questioni lavorative del Bacino di Crisi di Caserta. L’incontro in Regione con le parti ha generato un respiro di sollievo agli operai delle tante fabbriche in crisi che comprende il bacino casertano e non solo (nella foto gli operai in attesa degli esiti dell'incontro in Regione a Napoli). Si passa, per volontà della Regione dai 1300 ai 2700 interventi, riservati, dunque, non solo alle persone che hanno preso il sussidio fino a fine agosto ma allargando così il bacino casertano anche oltre.

La Regione dunque avrebbe finanziato non solo 80 milioni di euro, ma comprendendo una platea più ampia, quella regionale, finanzierà oltre i 350 milioni circa. Il fronte risolutivo, adottato dalle parti trattanti, porta a due soluzioni: la prima rappresentata dal ripristino dei corsi di formazione con gli 80 milioni di euro, e l’altra dalla messa in moto di meccanismi atti a generare nuovi insediamenti industriali in Campania. Dalle somme stanziate per il Bacino di Crisi, così dagli accordi intrapresi le industrie - come successo invece per lo passato - non potranno però attingere dai finanziamenti stanziati per il bacino di crisi stesso. Se ci saranno provvidenze e incentivazioni per le industrie che arriveranno sui nostri territori, queste arriveranno, e con il piacere di molti, da altri capitolati di spesa pubblica.
Per ora però si andrà avanti con un massiccio interventi di formazione per gli operai del Bacino di Crisi casertano, che rappresenta per molte famiglie una vera e propria boccata di ossigeno. Al momenti sono in corso le fasi di accreditamento dei vari centri che risultano essere in numero di 46, con i cosiddetti contratti di sviluppo, dislocate sul territorio casertano
I lavoratori saranno aggiornati sulle date e sui tempi di iscrizione ai corsi. Sembra che il primo appuntamento sia per il 1 settembre sempre per le iscrizioni ai corsi che potrebbero partire a settembre o agli inizi di ottobre. Per la durata dei corsi si parla di un totale di 400 ore per un periodo di sei mesi, compensati a 8,5 euro all’ora circa. Altra novità è rappresentata da una mappatura delle aree coinvolte rispetto ai corsisti in modo da individuare centri per la formazione tali da rendere agevole la frequentazione agli stessi da parte dei corsisti.
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