Bacino di Crisi Caserta/ Licenzioso immobilismo. Siamo stufi!
- ernesto genoni
- 13 set 2016
- Tempo di lettura: 1 min
CASERTA. "Dopo tante riunioni in Regione, e da ultimo anche al Ministero del lavoro, (ricordiamo tutti l'incontro del 27 Luglio) - scrivono in una nota - noi lavoratori del <BACINO DI CRISI DI CASERTA> - cira 2000 oparai - siamo ancora senza reddito, la nostra vertenza rimane aperta, nulla di concreto c'è all'orizzonte per i tanti lavoratori del <BACINO DI CRISI DI CASERTA>.

ORA BASTA !!! Chiediamo questi interventi urgenti: 1) . Bisogna intervenire coprendo tutti i mancati pagamenti della mobilità in deroga dei mesi pregressi ( tanti lavoratori senza reddito dal 2015 ). 2 - Bisogna assolutamente assegnare la continuità contributiva che permette agli ex operai di rimanere collegati con i contributi. 3 - Bisogna assolutamente far iniziare al più presto i corsi di formazione, ad oggi dopo tanto parlare a vuoto, non c'è ancora la conoscenza della data di partenza dei corsi di formazione. 4 - Bisogna assolutamente affrontare con azioni concrete il 2017 con programmi di ricollocazione mantenendo fede ai vari accordi di Programma avviando il sostegno alle famiglie dei lavoratori del <BACINO DI CRISI DI CASERTA con la mobilità in deroga fino alla completa rioccupazione. Siamo stufi di sentire chiacchiere, siamo stufi della demagogia politica, attendiamo di conoscere anche l'incontro romano che avverrà a Roma con il Sottosegretario Franca Biondelli per conoscere le motivazioni scadenti di Poletti sull'esclusione di Caserta dalle aree di crisi, ma soprattutto vorremmo capire se ci sarànno interventi per Caserta. Ora basta per davvero. Noi lavoratori del <BACINO DI CRISI DI CASERTA SIAMO PRONTI AD ATTI ESTREMI PERCHÉ OBBLIGATI DA QUESTO LICENZIOSO IMMOBILISMO VERGOGNOSO CHE IN DUE ANNI HA PRODOTTO SOLO “ POVERTÀ" .!!!"
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