Sociale/ I prodotti dell’economia carceraria a “Terra Madre - Salone del Gusto 2016”
- ernesto genoni
- 22 set 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Terra Madre – Salone del Gusto 2016, l’importante manifestazione internazionale di enogastronomia, organizzata da Slow Food insieme a Regione Piemonte e Città di Torino, che si tiene a Torino dal 22 al 26 settembre 2016, ospita anche le eccellenze enogastronomiche realizzate nelle carceri italiane, grazie alla collaborazione tra il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria del Piemonte, il Presidente di Slow Food Carlo Petrini, i Garanti regionale e comunale dei diritti dei detenuti il Comune di Torino e Cooperative sociali.

L’Amministrazione penitenziaria - ci informano in una nota - sarà presente con uno stand, ceduto a titolo gratuito dagli organizzatori della manifestazione, allestito nel grande mercato all’interno del Parco del Valentino. Lo spazio è finalizzato a far conoscere le opportunità trattamentali offerte ai detenuti oltre che alla presentazione delle produzioni enogastronomiche carcerarie.
Alla conferenza stampa che si terrà venerdì 23 settembre, alle ore 11.30, presso la sala stampa del Castello del Valentino, a cui partecipano il provveditore regionale Luigi Pagano, il direttore della Casa circondariale di Torino Domenico Minervini, i garanti regionale e comunale Bruno Mellano e Monica Cristina Gallo, i responsabili delle cooperative Ecosol e Extraliberi, saranno presentati altri eventi previsti nell’ambito della manifestazione:inaugurazione di FREEDOM, il nuovo negozio destinato ai prodotti dell’economia carceraria nazionale realizzato in un locale in pieno centro storico, ceduto in comodato gratuito dal Comune di Torino al Provveditorato Regionale, la cena di inaugurazione del ristorante LIBERAMENSA, situato nell’intercinta dell’Istituto penitenziario di Torino, nella serata di venerdì 23 settembre 2016, preparata dallo chef “stellato” Salvatore Toscano.
Lo chef, che lavorerà a titolo gratuito, sarà coadiuvato nell’occasione dai detenuti che lavorano per la Cooperativa Ecosol, cooperativa che gestisce il ristorante Liberamensa, nonché da una rappresentanza di detenuti della Scuola Alberghiera della Casa circondariale di Cuneo.
E’ di ieri sera, 21 settembre, l’inaugurazione a Grugliasco, in Corso Torino 78, del Bistro realizzato dalla cooperativa sociale Pausa Café che da diversi anni realizza produzioni agroalimentari all’interno degli istituti penitenziari piemontesi. Il Bistro costituisce un’importante occasione lavorativa per ex detenuti e soggetti in esecuzione penale esterna.
Tutti gli eventi sono organizzati in collaborazione con le Cooperative sociali che da tempo lavorano insieme al Provveditorato regionale per la promozione del lavoro in carcere e per la realizzazione di attività imprenditoriali utili a favorire il reinserimento sociale dei detenuti.
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