Coisp/ A breve il cambio al vertice della Questura di Caserta. Si spera nei rinforzi
- ernesto genoni
- 26 set 2016
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Caserta - "A breve- concludono i leader regionale e provinciale del sindacato di polizia Coisp - si insedierà il nuovo Questore di Caserta a cui ripeteremo per l'ennesima volta le problematiche che affliggono gli uffici, con la speranza che sia la volta buona. Sicuramente, conoscendo la sensibilità del Questore Messina – conclude Trematerra -, i colleghi saranno ricompensati adeguatamente, gratificandoli per come meritano."

Ma le problematiche per adesso restano sempre invariate. Pochi mezzi e pochi uomini.
È di questi momenti la notizia che personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Santa Maria Capua Vetere, al termine di una brillante operazione di polizia giudiziaria, ha sequestrato un ingente quantitativo di droga e soldi provento della illecita attività .
Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Regionale del Sindacato Indipendente di Polizia Coisp, ha così commentato la notizia :" Faccio innanzitutto i complimenti ai poliziotti , ai colleghi del Commissariato di Santa Maria Capua Vetere, che con la loro professionalità hanno portato a termine una brillante operazione di polizia col sequestro di droga e soldi. La domanda però nasce spontanea: fino a quando si potrà andare avanti contando solo ed esclusivamente sullo spirito di abnegazione, il senso del dovere e l'elevata professionalità di donne ed uomini della Polizia di Stato e di tutto il Comparto Sicurezza in generale? Fino a che punto un manipolo di poliziotti si potrà sostituire allo Stato?"
Gli fa eco il Segretario Generale Provinciale di Caserta Claudio Trematerra il quale commenta :"Sono anni che insieme a Raimondi denunciamo il fallimento del tanto decantato Modello Caserta; nell'ultimo dossier inviato sia al Questore della provincia di Terra di Lavoro che ai vertici del Dipartimento abbiamo evidenziato come i numeri inchiodino il Governo alle proprie responsabilità. Uffici centrali e distaccati della provincia casertana che rispetto a piante organiche ormai datate, portano avanti le loro attività con la metà degli uomini necessari, senza veicoli per il controllo del territorio, senza mezzi , senza divise e principalmente senza soldi. Uomini e donne con età media intorno ai cinquanta anni che devono fronteggiare quotidianamente l'emergenza criminalità, l'emergenza immigrazione, nonché l'ordinaria attività amministrativa . È per questi motivi che il nostro plauso va ai colleghi che hanno portato a termine l'operazione, perché nell'ordinarietà, con uomini mezzi e risorse a disposizione, non avrebbe nulla di eccezionale, ma che fatta con le attuali risorse assume un valore ed un significato straordinari."
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