Escursioni/ Con il WWF dal Bosco di San Vito a S.Angelo in Formis. L'incuria la fa da padrona
- ernesto genoni
- 16 ott 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Caserta - Una splendida mattina d’autunno trascorsa con soci, simpatizzanti, con le Guardie Ambientali del Wwf Caserta OA e i responsabili dell’associazione “il Sentiero del Re” - nostre infaticabili guide, che stanno svolgendo un prezioso lavoro di recupero, manutenzione dei sentieri e di valorizzazione della zona. Ha curato l’organizzazione la referente Wwf di Capua - Teresa Leggiero. L'escursione dal Bosco di San Vito del WWF Caserta OA - S.Angelo in Formis (Capua ) : 16.10.2016 - Percorso di circa 6.0 km, con dislivello di circa 200 m.

Il Bosco di San Vito è un luogo incantevole a 10 min di auto da Caserta, dove la macchia mediterranea si esprime in tutto il suo splendore e con un sottobosco ricchissimo di biodiversità, impreziosito esteticamente da “macchie luminose di ciclamini”, dove è stata segnalata anche la presenza della “salamandrina dagli occhiali”. Un percorso per tutti, bambini compresi, che dura circa 2 ore.

L’escursione di stamattina non è stata solamente una semplice passeggiata; infatti, sono state rilevate le solite, immancabili, micro-discariche costituite da bottiglie di plastica, laterizi e qualche lastre di amianto, tutte censite e segnalate alle autorità competenti, da parte delle nostre instancabili Guardie Ambientali. Le brutte sorprese non sono finite qui. Dal Bosco di San Vito parte un sentiero bellissimo: esso porta alla località Cava Cavone, che dal 2004 ad oggi, dopo la bonifica dai rifiuti pericolosi, finanziamenti importanti per la sua riqualificazione, interrogazioni parlamentari, vari progetti di assegnazione e costruzione di un centro multifunzionale, come succede spesso nella nostra provincia, in spregio al buon uso delle risorse pubbliche, economiche ed ambientali, giace nel degrado e nell’abbandono totale. Per non parlare della casetta di prontosoccorso istituita qualche tempo fa, nemmeno troppo lontano, già abbandonata all'incuria e alla furia devastatrice di ignoti.

Il Bosco di San Vito, tuttavia, resta una bella realtà che non può non essere valorizzata in una provincia che vanta di essere un territorio vocato al turismo. Dopo l’esperienza di oggi, altri gruppi hanno prenotato l’escursione e le guide Giovanni e Nicola - de “Il sentiero del Re”- saranno ben felici di accoglierli.
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