Terremoto/ Ancora scosse nella notte. La terra si abbassa di 70 cm. Sentinel 1 conferma i dati.
- ernesto genoni
- 3 nov 2016
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NAZIONALE - Seicento chilometri quadrati di territorio è stato deformato dalle scosse di terremoti del 26 e del 30 ottobre. E' questo il consuntivo delle prime analisi elaborate dall'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e dall'Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell'ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Irea-Cnr) sulla scorta dei dati del satellite radar Sentinel 1, del programma Copernicus.

"La zona in cui si sono verificati "i maggiori movimenti del terreno" è stata delimitata con un'ellisse lunga circa 40 chilometri e larga circa 15, - rileva Stefano Salvi dell'Ingv - . L'ellisse si estende da Pieve Torina, che si trova immediatamente all'esterno di questa figura ideale, fino ad Accumoli, a Sud e in questa zona i dati dei satelliti hanno indicato le maggiori deformazioni del suolo, evidenziate da frange colorate ognuna delle quali "rappresenta un abbassamento del terreno di circa 3 centimetri superiore alle frange adiacenti". All'interno dell'elisse, dove le frange sono più fitte, si trova la zona in cui il suolo si è abbassato fino a 70 centimetri, vicino a Castelluccio di Norcia. "Fuori dall'ellisse, a Est e a Ovest, il terreno è stato sollevato di alcuni centimetri.
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