Ambito Sociale Caserta. I fantasmini tornano in piazza tutti fermi: "Ormai siamo specializzati&
- ernesto genoni
- 4 nov 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Ed eccoci ancora alle solite. Dopo incontri, riunioni, tavole rotonde e scioperi e presidi permanenti gli Operatori Sociali dell'Ambito Territoriale C1 di Caserta, dopo anche un incontro con il sindaco Marino, Caserta è comune capofila dell'Ambita Sanitario, i fantasmini, alzano ancora il tiro della loro lunga lotta per ottenere quanto rivendicano da tempo ormai. Nella nota che ci hanno inviato si evincono chiaramente le loro preoccupazioni.

"Riteniamo doveroso - così nella nota - denunciare ancora una volta le motivazioni che hanno portato in Piazza, il giorno 21 Ottobre, gli Operatori Sociali dell'Ambito Territoriale C1 e che li vedranno ancora in Piazza in occasione dello sciopero proclamato per oggi 4 Novembre. Gli operatori che gestiscono i Servizi Sociali dell’Ambito da oltre 10 anni senza anni soluzione di continuità ( e purtroppo spesso anche senza remunerazione adeguata!!) si trovano per la prima volta TUTTI FERMI e si affaccia sul loro futuro un ritorno al precariato se non addirittura il rischio di licenziamenti.
Stiamo parlando di 80 LAVORATORI, molti dei quali non godono peraltro neanche di ammortizzatori sociali, e per la precisione :
TUTORAGGIO EDUCATIVO:
12 operatori fermi dal 01/01/2016

TUTTI GLI UTENTI SENZA ASSISTENZA senza ammortizzatori sociali
ASSISTENZA SCOLASTICA ALUNNI DISABILI : 32 operatori fermi dal 15/09/2016 in NASPI
TUTTI GLI UTENTI SENZA ASSISTENZA
ASSISTENZA DOMICILIARE DISABILI : 4 operatori fermi dal 11/10/2016
UTENTI SENZA ASSISTENZA x 1 mese di cui 12 ritornati precari e 12 a rischio licenziamento
ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI: 12 operatori fermi dal 24/06/2016 in CIG ATTIVO SOLO PER I NON AUTOSUFFICIENTI
Prossimo alla riapertura il CENTRO POLIFUNZIONALE DISABILI IL FARO, che ha visto quest'anno gli UTENTI SENZA ASSISTENZA per oltre 6 mesi e gli operatori per 3 mesi in CIG, e che a fronte della promessa di riapertura imminente ha deciso di revocare lo sciopero proclamato per oggi 4 novembre.
Capitolo triste il Servizio di Assistenza Domiciliare Disabili, bloccato per circa un mese da rifiuto di effettuare il dovuto Passaggio di Cantiere dal Consorzio Gesco, ed i cui operatori in assenza di tutele sociali da parte dei sindaci, si stanno trovando a dover scegliere fra il ricatto di un ritorno al precariato e lo spettro della disoccupazione!!
TUTTE le COOPERATIVE CON ARRETRATI STIPENDIALI CHE VARIANO DALLE 6 ALLE 12 MENSILITA' !!!!!
A fronte di una situazione così grave ... negare l' evidenza e addirittura proclamare che TUTTO VA BENE ...ci risulta incredibile e sconcertante !!!!!
I Sindaci si facciano garanti della legalità e dei diritti dei cittadini più deboli!!!!! NOI NON ASSISTEREMO I SILENZIO ALĹA DESTABILIZZAZIONE DEL PERSONALE!!! "
firmato IL COORDINAMENTO SOCIO-SANITARO
UGL SANITA’ CASERTA
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